Come riconoscere se c’è un’app spia nello smartphone

Come riconoscere se c’è un’app spia nello smartphone

Ecco come poter capire se c’è un’app spia nel tuo smartphone: dai segnali più evidenti a quelli più nascosti.

Le app spia, chiamate anche spyware o stalkerware, possono installarsi sui smartphone in diversi modi, spesso senza che la vittima ne sia consapevole.

Questi software sono in grado di raccogliere informazioni personali, monitorare la posizione, leggere i messaggi, e persino intercettare le chiamate.

La loro presenza può essere difficile da rilevare, ma ci sono alcuni “indizi” da osservare per capire se un’app spia è attiva sul proprio dispositivo.

Un’app spia nello smartphone? I primi segnali d’allarme

Uno dei sintomi più comuni, come riportato da Fanpage.it, della presenza di uno spyware è il rapido esaurimento della batteria. Infatti, molte app spia funzionano in background, monitorando costantemente il telefono e inviando dati a terzi.

Questa attività continua porta a un consumo insolito di energia, particolarmente evidente quando la batteria si scarica velocemente anche in assenza di un utilizzo intenso dello smartphone.

Un altro segnale di possibile infezione è il rallentamento delle prestazioni del dispositivo. Le app spia, soprattutto quelle di tipo trojan, spesso sfruttano molte risorse per raccogliere e inviare informazioni.

Questo può far sì che il sistema operativo mostri piccoli blocchi o lag inspiegabili. Anche un surriscaldamento anomalo dello smartphone potrebbe essere un indizio.

Come controllare le app e i permessi sul proprio dispositivo

Per rilevare un’app spia, è fondamentale analizzare attentamente le applicazioni installate. Nelle impostazioni di Android e iOS, è possibile visualizzare l’elenco completo delle app presenti sul telefono.

Alcuni spyware si nascondono dietro nomi apparentemente innocui o tecnici, che possono sembrare legati al sistema operativo.

Oltre all’elenco delle applicazioni, anche i permessi concessi a ciascuna di esse possono rivelare molto. Molti spyware richiedono permessi particolarmente invasivi, come l’accesso alla posizione, alla fotocamera, al microfono e ai messaggi.

Nelle impostazioni del telefono, è possibile verificare quali app hanno accesso a determinate funzioni. Se un’app sospetta ha accesso ai permessi sensibili, potrebbe trattarsi di un’app spia.