Come riconoscere un green pass originale da un falso e come assicurarsi che il certificato non sia scaduto. Arriva la nuova app.
In vista del prossimo 6 agosto e dell’estensione del Green Pass, il governo ha condiviso una guida per riconoscere quello originale dai falsi che purtroppo girano. Purtroppo molte persone hanno deciso di aggirare l’ostacolo Green Pass procurandosene uno falso. In questo modo possono continuare a circolare liberamente senza restrizioni e senza aver fatto il vaccino o il tampone. Rappresentando quindi un rischio sanitario. Il governo ha deciso di intervenire lanciando un’app in grado di riconoscere facilmente un certificato vero da uno falso. Complicando la vita ai furbetti.
L’app gratuita per riconoscere un Green Pass originale
Con un comunicato pubblicato sul sito di Palazzo Chigi, il governo ha annunciato il lancio dell’app VerificaC19, Si tratta di un’app gratuita che non necessita di una connessione internet e he garantisce la tutela della privacy non memorizzando le informazioni personali.
“Per verificare se una Certificazione verde è autentica bisogna utilizzare l’app gratuita VerificaC19 installata su un dispositivo mobile (non è necessario avere una connessione internet). L’app non memorizza le informazioni personali sul dispositivo del verificatore“, si legge nel comunicato pubblicato sul sito del governo.
Come funziona l’App
Il funzionamento dell’applicazione è semplice, immediato, gratuito e sicuro.
Primo passaggio: Scarica l’app gratuita “VerificaC19” dall’App Store di Apple o dal Google Play Store e apri l’app sul dispositivo.
Secondo passaggio. Installata e aperta l’app sul proprio dispositivo basterà cliccare sul tasto “Avvia scansione”. A quel punto si aprirà la fotocamera del vostro telefono.
Terzo passaggio. Il terzo passaggio è quello della verifica. Basterà inquadrare il codice QR del green pass con la fotocamera del cellulare. Se il Green Pass è valido, sul dispositivo comparirà la scritta certificato valido con le generalità del titolare del green pass, ossia nome, cognome e data di nascita.
Le informazioni non saranno salvate sul dispositivo del controllore.