Come rimuovere la muffa dai muri senza rovinare la pittura: ecco il trucco
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Direttore: Alessandro Plateroti

Come rimuovere la muffa dai muri senza rovinare la pittura: ecco il trucco

muffa

Come rimuovere la muffa dai muri senza danneggiare la pittura con metodi naturali e sicuri. Prevenzione e prodotti professionali.

La muffa sui muri è un problema frequente nelle abitazioni italiane e rappresenta una minaccia sia per l’estetica degli ambienti che per la salute delle persone. La rimozione senza danneggiare la pittura murale richiede attenzione e metodi delicati, evitando interventi aggressivi che possano comportare costose riparazioni.

La comparsa della muffa interna è spesso causata da un’elevata umidità, scarsa aerazione e infiltrazioni d’acqua, condizioni che favoriscono la proliferazione delle spore fungine. Nei casi più gravi, la risalita capillare degli edifici datati peggiora ulteriormente la situazione.

Bicarbonato di sodio in lavandino
Bicarbonato di sodio per liberare il lavandino – newsmondo.it

Il rimedio naturale più efficace: aceto bianco e microfibra

Tra le soluzioni più semplici e sicure per eliminare la muffa senza compromettere la pittura si distingue l’uso dell’aceto bianco puro. Questo prodotto naturale possiede proprietà disinfettanti e antimicotiche, risultando meno aggressivo rispetto alla candeggina, che può scolorire e danneggiare la superficie. Il procedimento consiste nel riempire uno spruzzino con aceto bianco e applicarlo generosamente sulle aree interessate, lasciandolo agire per circa un quarto d’ora.

Successivamente, la muffa va rimossa delicatamente utilizzando un panno in microfibra, che evita graffi e distacchi di vernice. Infine, è essenziale asciugare completamente la parete per impedire che l’umidità residua favorisca una nuova formazione. L’efficacia di questo rimedio risiede nella sua capacità di eliminare le spore e di ridurre al minimo il rischio di ricomparsa.

Altri rimedi naturali e prodotti professionali

Oltre all’aceto, esistono alternative naturali come il Tea Tree Oil, dalle potenti proprietà antifungine, che può essere diluito in acqua o mescolato con aceto per potenziarne l’azione. Il bicarbonato di sodio, trasformato in pasta con acqua, offre un’azione sbiancante e disinfettante senza abrasione. L’olio essenziale di semi di pompelmo, noto per le sue proprietà antibatteriche, rappresenta un’ulteriore risorsa naturale.

Nei casi più complessi, è possibile ricorrere a prodotti specifici come PULI MUFFE, che agisce direttamente sulle macchie, IDROWIP, che riduce l’assorbimento di umidità contrastando la risalita capillare, e ACQUABLOCK, capace di creare una barriera idrorepellente contro le infiltrazioni profonde.

La prevenzione resta fondamentale: utilizzare pitture traspiranti antimuffa o termiche anticondensa, garantire una corretta ventilazione e intervenire tempestivamente in caso di infiltrazioni sono accorgimenti che riducono il rischio di ritorno del problema. Evitare detergenti aggressivi e non coprire mai la muffa con semplice vernice è essenziale per ottenere risultati duraturi e mantenere intatta la bellezza delle pareti.

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ultimo aggiornamento: 1 Settembre 2025 15:12

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