Avete ottenuto un posto di lavoro e volete sapere come sarà lo stipendio netto mensile? Conoscete solo quello lordo? Ora vi spieghiamo come fare
La prima cosa da tenere in mente è che lo stipendio netto non è altro che il risultato dello stipendio lordo meno le tasse, versate ogni mese. Questo può essere calcolato anche su base mensile, una volta capito cosa va ad incidere nello specifico sullo stipendio lordo.
QUALI SONO I FATTORI CHE FANNO VARIARE LO STIPENDIO?
Un primo fattore riguarda i redditi dei lavoratori, i quali potrebbero averne di ulteriori oltre a quello derivato dallo stipendio portando così ad aumentare le tasse dovute annualmente, non corrispondendo a quelle effettivamente trattenute nella busta paga. I fattori fissi, che creano la differenza tra lordo e netto, sono le progressive aliquote IRPEF e quelle della cassa pensionistica di appartenenza, oltre le variabili aliquote regionali, provinciali e comunali.
COME SI EFFETTUA IL CALCOLO PER SAPERE LO STIPENDIO NETTO MENSILE?
Per i lavoratori dipendenti, perché per gli autonomi è più difficile calcolarlo, è possibile utilizzare una formula veloce, ovvero sottrarre al lordo una percentuale variabili tra il 25% e il 40% e poi, se questo espresso in stipendio annuo, dividerlo per 12. Così sarà possibile ottenere un’approssimazione dello stipendio netto mensile, al netto delle varie imposte trattenute per legge a carico del lavoratore.
INVECE PER CHI HA UNA PARTITA IVA?
Per chi, invece, possiede una partita IVA, dovrà orientarsi verso un calcolo basato su un’aliquota alta dato che, rispetto ai dipendenti, i contributi pensionistici sono tutti a carico del lavoratore. Oltre a questo è praticamente impossibile calcolare con certezza quanti crediti e debiti dovranno essere compensati, eventualmente, con l’F24.