Come sostituire il frigorifero, la lavatrice e la lavastoviglie nel 2025: arriva il nuovo bonus

Come sostituire il frigorifero, la lavatrice e la lavastoviglie nel 2025: arriva il nuovo bonus

Confermato il bonus elettrodomestici: ecco come sostituire frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie nel 2025.

Tra le misure proposte con la Legge di Bilancio 2025 del governo di Giorgia Meloni, spicca la conferma del bonus elettrodomestici.

Si tratta una detrazione, come riportato da Leggo.it, che è stata pensata per incentivare le famiglie italiane alla sostituzione di vecchi apparecchi con modelli di ultima generazione, a basso impatto ambientale.

Questa iniziativa – distinta dal già noto bonus mobili – rappresenta sicuramente un passo avanti verso il risparmio energetico e il contenimento dei costi per i cittadini in Italia.

Ecco cosa prevede il bonus elettrodomestici nel 2025

Il bonus elettrodomestici per l’anno 2025 si pone l’obiettivo di ridurre l’utilizzo di apparecchiature obsolete. Come ad esempio frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie, che consumano più energia rispetto alle versioni moderne.

Grazie all’emendamento presentato dalla Lega e firmato dall’esponente Alberto Luigi Gusmeroli, la misura prevede una copertura del 30% della spesa sostenuta per l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla B.

Per le famiglie con reddito ISEE fino a 25.000 euro, inoltre, il tetto massimo dell’agevolazione sale da 100 euro a 200 euro.

Per questa agevolazione, emerge che il governo di Giorgia Meloni ha stanziato circa 100 milioni di euro l’anno per il triennio dal 2025 al 2027.

I requisiti per accedere al bonus

Accedere al bonus elettrodomestici nell’anno 2025 richiede il rispetto di alcune condizioni specifiche.

Oltre alla necessità di acquistare elettrodomestici con alta efficienza energetica, aggiunge Leggo.ti, sarà fondamentale documentare le spese.

Come? Attraverso strumenti tracciabili, ossia bonifici bancari o carte di credito. Questo requisito garantisce la trasparenza dell’iniziativa.

Permettendo, dunque, a tutti i contribuenti in Italia di beneficiare della detrazione senza ulteriori complicazioni di natura burocratica.

A differenza del bonus mobili, questo incentivo non richiede necessariamente lavori di ristrutturazione, ma mira esclusivamente alla sostituzione di apparecchi già esistenti.