Come viaggiare in modo sostenibile negli Stati Uniti: suggerimenti e mete eco-compatibili

Come viaggiare in modo sostenibile negli Stati Uniti: suggerimenti e mete eco-compatibili

Viaggiare in modo eco-sostenibile negli Stati Uniti permette di ammirare le bellezze di questo immenso stato salvaguardando l’ambiente.

Vuoi viaggiare in modo eco-sostenibile negli Stati Uniti? È un’ottima scelta: ricorda però che se vuoi recarti negli Stati Uniti dall’Italia, occorre rispettare i requisiti ESTA per i cittadini italiani, altrimenti non potrai ottenere l’autorizzazione a un viaggio che ricorderai per sempre.

Gli USA offrono paesaggi e ambienti meravigliosi e molto diversi, e un viaggio eco-friendly in questo paese è un’esperienza sicuramente stimolante e affascinante.

Il turismo sostenibile è una necessità, se vogliamo rispettare il nostro pianeta e la vita che lo abita. Condividere gli usi e le risorse del territorio con le popolazioni che lo abitano, rispettando la natura, l’ambiente e le tradizioni, è un impegno che serve a preservare la bellezza e la varietà della Terra.

Se si desidera viaggiare in modo eco-compatibile è anche importante utilizzare strutture ricettive eco-sostenibili certificate e, per raggiungere la destinazione scelta, servirsi della migliore combinazione possibile di mezzi di trasporto.

Quali sono le migliori mete per il tuo viaggio eco-compatibile negli Stati Uniti?

Composto da 50 Stati, il territorio americano è il paese dei viaggi “on the road” per eccellenza. Rimarrai stupito dalla vastità dei paesaggi, dei panorami, e delle aree impressionanti aree selvagge.

La grandezza e varietà di paesaggi dell’America del Nord offre moltissime possibilità: vediamone alcune insieme.

Parco nazionale delle Everglades

Le Everglades sono una ecoregione paludosa subtropicale, che si trova nel sud della Florida. Esse costituiscono la metà meridionale di un grande bacino idrografico vicino a Orlando, noto come sistema fluviale Kissimmee.

L’habitat tipico delle Everglades sono le grandi distese di acque fluviali poco profonde caratterizzate dalla presenza di piante acquatiche. La specie vegetale dominante è la cosiddetta “erba sega” (Cladium mariscus), così chiamata per via delle lunghe foglie a sezione triangolare e bordo seghettato e tagliente.

Le Everglades ospitano una notevole biodiversità animale: ad oggi sono state censite 30 specie di rettili, 14 di anfibi, 17 di mammiferi e oltre 70 specie di uccelli nidificanti.

Non sorprende quindi che questo straordinario parco sia stato inserito nella lista delle principali destinazioni ecoturistiche degli Stati Uniti!

Yellowstone National Park

Chi non conosce le avventure dell’orso Yoghi e del Ranger Smith nel parco di Jellystone, ispirato al Parco nazionale di Yellowstone?

Questo enorme parco, situato negli Stati Uniti occidentali, che deve il suo nome alle arenarie gialle lungo le rive dell’omonimo fiume, è stato il primo parco nazionale degli Stati Uniti, ed è anche ampiamente considerato uno dei più attraenti parchi nazionali del mondo.

Il parco nazionale di Yellowstone è noto per la notevole attività geotermica: ad oggi si contano più di 200 geyser e 10.000 sorgenti calde, che corrispondono a più del 60% di tutte quelle presenti sul pianeta.

Il più famoso geyser del parco è l’Old Faithful, conosciuto per la durata e potenza dei suoi getti, che arrivano fino a circa 60 metri di altezza.

Se vuoi fare un’esperienza di eco-turismo fuori dal comune, il parco nazionale di Yellowstone e il suo ecosistema incredibilmente vario sono assolutamente da vedere!

Alaska

Con i suoi quasi due milioni di chilometri quadrati, l’Alaska è lo Stato più grande degli Stati Uniti ma, a causa del clima molto rigido, è scarsamente popolata. Circa la metà dei residenti di questo immenso stato vive nell’area metropolitana della città di Anchorage.

Il governo dell’Alaska è molto attento alla tutela e salvaguardia del suo incredibile patrimonio naturale: i parchi parchi statali e nazionali sono più di cento, e sono gestiti con molta attenzione, per permettere a tutti di continuare a fruire delle spettacolari bellezze dell’ambiente naturale.

Gli ecolodge, strutture ricettive dove dove gran parte dell’energia elettrica deriva da fonti rinnovabili e che sono realizzati con materiali naturali, sono molto diffusi in Alaska, e permettono di vivere un’esperienza eco-sostenibile immersi in una natura ancora incontaminata.

La magnifica e multiforme fauna selvatica dell’Alaska è senza dubbio uno dei motivi principali per visitare questo stato. Enormi esemplari di orso bruno (grizzly), grandi mandrie di caribù, alci, agili bianchi bighorn (pecora selvatica), branchi di lupi, balene, leoni marini, convivono in armonia con la natura in un paesaggio unico al mondo.

I viaggi sostenibili sono sempre più diffusi

Secondo un sondaggio dell’EY Future Travel Behaviours più del 70% degli italiani afferma di aver adottato soluzioni di viaggio che tengono conto della sostenibilità, perché preoccupato riguardo alle possibili conseguenze delle proprie scelte sul pianeta.

Confrontando viaggi in auto e treno, si riscontra una grande sensibilità dei viaggiatori nei confronti delle azioni per ridurre l’impatto ambientale dei viaggi in aereo.

Oltre la metà delle persone che hanno risposto al sondaggio ritiene importante l’utilizzo di combustibili ecologici, e si dichiara anche disponibile a pagare un supplemento di prezzo per assicurare che le emissioni di CO2 dei propri viaggi a breve e lungo raggio siano contenute al minimo.

Perché non far parte di questa maggioranza?