Commessa record per la United Airlines, ordine da 270 aerei Boeing e Airbus

Commessa record per la United Airlines, ordine da 270 aerei Boeing e Airbus

Commessa record per la United Airlines. La compagnia ha ordinato 270 aerei Boeing e Airbus per oltre 35 miliardi di dollari.

ROMA – Commessa record per la United Airlines. Scommettendo sulla ripresa del turismo, la compagnia aerea ha deciso di ordinare 270 aerei Boeing e Airbus per una cifra superiore ai 35 miliardi di dollari. Come riportato da La Repubblica, il prezzo è di listino dei jet, ma non sempre viene pagata questa cifra visto che le aziende sborsano molto meno di quanto concordato.

Si tratta di un numero di velivoli importanti soprattutto in ottica futura. La compagnia americana ha deciso di scommettere sulla ripresa di questo settore e sicuramente l’acquisto è un primo passo.

La commessa record

Una commessa record per rilanciare la propria economia. Per mettersi alle spalle il momento difficile dovuto al coronavirus, la compagnia americana ha deciso sostituire i suoi vecchi e piccoli jet di linea con almeno 200 nuovi velivoli regionali dal 2022 al 2026.

A questi bisogna aggiungere 50 Boeing 737 MAX 8 e 150 MAX 10, accelerando la ripresa di un aereo che era stato messo in discussione per la sicurezza. Uno stop dovuto anche al crollo dei viaggi dovuti alla pandemia. La situazione ora sembra essere destinata a tornare alla normalità e da qui la decisione di ripartire anche dal punto di vista economico.

Aereo

Aumenta il numero dei posti

Un acquisto che, come riportato da La Repubblica, dovrebbe portare ad un aumento del numero di posto su tutta la rete nazionale. L’incremento dovrebbe essere, secondo le ultime indiscrezioni, di almeno il 30% e questo dovrebbe consentire di migliorare l’utilizzo degli hub.

Il ragionamento è ancora in corso e non si esclude la possibilità di aumentare anche i trasferimenti a livello internazionale. La decisione naturalmente sarà presa solamente dopo la possibilità di poter viaggiare senza particolari restrizioni e per questo ci vorrà ancora qualche mese.