L’annuncio di Figliuolo: “A maggio oltre 15 milioni di dosi”

L’annuncio di Figliuolo: “A maggio oltre 15 milioni di dosi”

Il commissario Figliuolo in visita a Matera. Il generale: “La campagna va avanti, procede in maniera regolare”.

MATERA – Il commissario Figliuolo in visita a Matera. Il generale continua il suo Giro d’Italia per verificare l’andamento della campagna e fare il punto della situazione con le autorità sanitarie. “La campagna – ha assicurato il militare, riportato dall’Ansava avanti e procede in modo regolare. Dal 27 al 29 aprile arriveranno a livello nazionale oltre due milioni e mezzo di dosi e poi dal 30 aprile fino al 4-5 maggio quasi 2,6 milioni di dosi. E per il prossimo mese sono molto, molto positivo. Le mie stime mi danno oltre 15 milioni […]“.

In Italia superate le 16 milioni di somministrazioni

Le vaccinazioni in Italia sembrano proseguire ad andamento spedito e nei prossimi giorni si potrebbe arrivare a 400mila iniezioni quotidiane. Le somministrazioni hanno superato i 16 milioni, mentre le persone vaccinate con la doppia dose sono molto vicini a raggiungere i 5 milioni.

L’obiettivo da parte del Governo è quello di raggiungere il prima possibile le 30 milioni di somministrazioni totali per iniziare a vedere i primi effetti sui numeri. Il quadro sembra essere in netto miglioramento e, come detto anche da molti esperti, il passo indietro nonostante le riaperture non dovrebbe esserci.

Vaccino Covid

Ue: “Ci stiamo avvicinando a 3 milioni di somministrazioni al giorno”

Accelerazione in Italia che ha portato ad un aumento delle somministrazioni anche a livello europeo. “Ci avviciniamo all’inoculazione di 3 milioni di immunizzazioni al giorno – ha ammesso Stella Kyriakides – oltre trenta milioni di europei sono pienamente vaccinati con la seconda dose. E la capacità di produzione sta crescendo e le consegne sono più veloci. Questo ha reso possibile la consegna di 50 milioni di dosi extra di Pfzier nelle prossime dieci settimane“.

Una accelerazione che potrebbe portare l’Unione Europea a confermare l’obiettivo di raggiungere l’immunità di gregge entro luglio, ma la speranza di anticipare i tempi è ancora viva.