Morto di Covid a 59 anni Massimo Biazzetti, Commissario della Polizia di Stato: era regolarmente vaccinato con due dosi.
Ha fatto in poco tempo il giro della rete la notizia della scomparsa di Massimo Biazzetti, Commissario della Polizia morto di Covid a 59 anni nonostante fosse vaccinato con due dosi.
“È con profondo dolore che abbiamo appreso la notizia della scomparsa di Biazzetti l’amministrazione comunale si stringe alla famiglia, in particolare a Sandra Ardito, sua compagna e nostro agente di polizia locale“, ha dichiarato la sindaca di Frascati.
Di seguito il post condiviso sulla pagina Facebook dell’Ufficio Stampa del Comune di Frascati.
Commissario della Polizia di Stato morto di Covid a 59 anni: era vaccinato con due dosi
Il cinquantanovenne, dopo il contagio, era stato ricoverato presso il Covid Hospital di Casal Palocco, a Roma. Nonostante l’assistenza medica, le sue condizioni sono peggiorate in pochi giorni fino al decesso. Il commissario di Polizia lascia la compagna e due figli.
La polemica sui vaccini
A scatenare le polemiche è il fatto che il cinquantanovenne fosse vaccinato con doppia dose. La notizia riporta alla ribalta la discussione sull’efficacia dei vaccini e sulla durata della protezione.
Sull’efficacia i dati lasciano pochi dubbi. Il vaccino protegge contro il decorso grave della malattia, contro il ricovero e contro l’esito fatale. Ma il livello di protezione non raggiunge il 100%. Questo significa che, in casi rari, anche i vaccinati possono morire a causa del Covid o ammalarsi gravemente.
Per quanto riguarda la protezione i dati sono in continuo aggiornamento. Registrando un calo della protezione, le autorità sanitarie stanno ampliando la platea delle persone che dovranno ricevere la terza dose di vaccino contro il Covid.