Commissione Covid, scoppia il caos: ecco chi non partecipa

Commissione Covid, scoppia il caos: ecco chi non partecipa

Insediata la Commissione Covid, con Marco Lisei presidente. Le opposizioni Pd, Avs e Azione non partecipano.

La Commissione d’inchiesta sulla gestione della pandemia di Covid-19 si è ufficialmente insediata a Palazzo San Macuto. Il senatore di Fratelli d’Italia, Marco Lisei, è stato eletto presidente con i voti della maggioranza di centrodestra, mentre le opposizioni, tra cui Pd, Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) e Azione, hanno scelto di non partecipare alla prima riunione. Nonostante ciò, alcuni rappresentanti di minoranza erano presenti, sebbene abbiano deciso di non prendere parte al voto per l’elezione del vicepresidente.

Questa commissione è incaricata di indagare sulla gestione dell’emergenza sanitaria e sulle misure adottate durante la pandemia. Tuttavia, l’assenza delle principali forze di opposizione ha suscitato un acceso dibattito politico, con accuse alla maggioranza di non voler davvero fare chiarezza sulle responsabilità legate alla crisi sanitaria.

Giuseppe Conte

Commissioni Covid: le critiche delle opposizioni

La decisione di Pd, Avs e Azione di non partecipare alla prima riunione della Commissione Covid ha sollevato diverse critiche. Le opposizioni ritengono che la composizione della commissione sia sbilanciata e che non garantisca una reale trasparenza sui lavori. Hanno inoltre espresso perplessità sulla mancata inclusione di alcune questioni fondamentali, come il ruolo delle Regioni durante la pandemia, chiedendo che queste siano oggetto di un’analisi più approfondita.

Queste forze politiche sostengono che la commissione, così com’è strutturata, non permetta un’indagine completa e imparziale sulla gestione dell’emergenza. Per questo motivo, hanno deciso di disertare la prima riunione, dichiarando che non ci sono le condizioni per un confronto aperto e costruttivo. La decisione di non partecipare al voto per l’elezione del vicepresidente di minoranza rappresenta un segnale di forte dissenso nei confronti della maggioranza.

Conte difende il suo operato

Tra i pochi rappresentanti di opposizione presenti alla riunione figura Giuseppe Conte, che ha deciso di partecipare per ribadire la propria volontà di collaborare con la commissione. Conte, che era alla guida del governo durante la fase più critica della pandemia, ha sottolineato che non ha nulla da nascondere e che il suo scopo è quello di garantire che gli errori del passato non si ripetano. Ha inoltre ribadito l’importanza di valutare il ruolo svolto dalle istituzioni regionali nella gestione dell’emergenza sanitaria.

La Commissione Covid avrà il compito di indagare sull’efficacia delle misure adottate, comprese le decisioni relative alla gestione delle risorse sanitarie e il mancato aggiornamento del Piano pandemico, risalente a diversi anni prima dell’emergenza. L’esito delle indagini potrebbe avere un impatto significativo sul dibattito politico, soprattutto in vista delle future valutazioni sulla risposta dell’Italia alla pandemia.