Como, tutti gli acquisti: 100 milioni spesi in due mercati, ora è una big

Como, tutti gli acquisti: 100 milioni spesi in due mercati, ora è una big

Con oltre 100 milioni spesi tra estate e inverno, il Como Calcio si conferma tra i protagonisti del mercato. Da Caqueret a Diao.

Il Como Calcio è ormai una realtà consolidata nel panorama della Serie A. Con oltre 100 milioni di euro spesi nelle ultime due finestre di mercato, il club dei fratelli Hartono ha dimostrato ambizione e capacità di programmazione.

Gli investimenti del Como: un mercato da 100 milioni

L’acquisto più significativo è stato quello di Maxence Caqueret, centrocampista francese classe 1999, prelevato dal Lione per 17 milioni di euro, bonus inclusi. Questo trasferimento ha segnato un record nella storia del Como, rendendolo il giocatore più costoso mai acquistato dal club. Non meno importante l’arrivo di Assane Diao, promettente attaccante spagnolo del Betis, per una cifra di 12 milioni. In porta è stato ingaggiato Jean Butez, ex Anversa, per soli 2 milioni di euro, a conferma di una strategia di mercato ponderata.

Anche la scorsa estate il Como aveva fatto parlare di sé. La dirigenza, guidata da Cesc Fabregas e dal direttore generale Carlalberto Ludi, aveva messo a segno una serie di operazioni strategiche: Dossena, Engelhardt e Nico Paz sono solo alcuni dei nomi che hanno contribuito a innalzare il livello tecnico della rosa.

Un progetto a lungo termine con colpi mirati

Il mercato invernale non sarà l’ultimo capitolo della crescita del Como. La società punta a rafforzarsi ulteriormente per consolidare la permanenza in Serie A. Tra i nomi caldi ci sono il terzino destro dello Sporting, Ivan Fresneda, e il nazionale olandese Tyrell Malacia, entrambi obiettivi dichiarati per le fasce.

Parallelamente, il club continua a lavorare sul futuro. L’arrivo del giovane talento Manuel Pisano (classe 2006) e del nazionale iracheno Ali Jasim dimostra l’attenzione verso i giovani prospetti, fondamentali per garantire sostenibilità e competitività a lungo termine.

Con questa politica di investimenti e programmazione, il Como non solo si sta guadagnando un posto tra le grandi della Serie A, ma si sta imponendo come un modello di crescita sostenibile. La missione salvezza è l’obiettivo primario, ma i segnali indicano che il club dei fratelli Hartono punta molto più in alto.