Il motivo per cui al controllo del bagaglio in aeroporto bisogna, molto spesso, tirare fuori i computer. La spiegazione.
Estate, tempo di viaggi e di… controlli, specie quando si decide di partire in aereo. Al controllo del bagaglio a mano in aeroporto, se abbiamo un computer portatile in valigia o nello zaino, come è noto dobbiamo tirarlo fuori e metterlo nella vaschetta. Ma sapete per quale ragione? Andiamolo a scoprire insieme.
Perché in aeroporto bisogna tirare fuori i computer ai controlli
Al controllo del bagaglio a mano degli aeroporti, come ben sappiamo, se si viaggia con un computer ci viene chiesto di tirarlo fuori perché, nel caso in cui ve ne fosse uno in valigia, potrebbe nascondere ciò che si trova sotto di esso. Ebbene sì, nel dettaglio, come spiegato da Focus, i macchinari che si occupano del controllo del contenuto dei bagagli funzionano grazie ad un generatore di raggi Xche “vede” oltre l’involucro delle valigie e adun rivelatore che analizza le radiazioni emesse in uscita le quali vengono poi interpretate.
Le batterie e lo schermo
Le batterie e altre componenti interne dei computer, in questo senso, sono parti ad elevata densità che non possono essere attraversate dalle radiazioni emesse da questi “scanner”che si occupano di verificare il contenuto delle valigie. Nel caso in cui queste macchine analizzassero dall’altro un eventuale pc, esso schermerebbe del tutto o quasi il contenuto sottostante.
In questo senso il computer andrebbe a nascondere potenziali oggetti pericolosi posti intenzionalmente o meno sotto di esso. Tale problema, da quanto si apprende da Focus, non sarebbe di tutti gli aeroporti. Infatti, in quelli dotati di scanner di ultima generazione che possono acquisire le immagini da diverse angolazioni e visualizzare i singoli oggetti in 3D, i futuri passeggeri non sono tenuti a portare fuori il pc dallo zaino o dalla valigia.