Arriva il comunicato dell'Inter: "Chi non comprende la nostra storia, non è uno di noi"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Inter, c’è il comunicato: “Chi non comprende e accetta la nostra storia, non è uno di noi”

L’Inter attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale prende le distanze dai cori discriminatori durante la partita di ieri sera contro il Napoli

A quasi ventiquattro ore dai cori discriminatori nei confronti del difensore del Napoli, Koulibaly, è arrivata la posizione ufficiale dell’Inter. La società nerazzurra ha preso distanza dai cori che hanno colpito il difensore partenopeo durante il match di San Siro e valido per la diciottesima giornata di Serie A pubblicando un comunicato ufficiale sul proprio sito internet.

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L’Inter: “Dal 9 marzo 1908 simbolo di accoglienza e integrazione”

Fin dall’inizio del comunicato il club nerazzurro ribadisce che “dal 9 marzo del 1908 Inter significa integrazione, accoglienza e futuro. La storia di Milano è fatta di questo, di inclusione e di rispetto”.  Nel comunicato si legge ancora: “Assieme alla nostra città noi lottiamo da sempre per un futuro senza discriminazioni. Ci impegniamo nel territorio facendoci portavoce di questi valori che sono da sempre un vanto per il nostro Club”.

Da sempre il club nerazzurro è al fianco dei più deboli con il progetto Inter Campus in tutti i Paesi del Mondo. “L’Inter è presente in 29 paesi del mondo, dalla Cambogia alla Colombia, dove oltre diecimila bambini sono coinvolti nel progetto Inter Campus, che ha l’obiettivo di restituire loro il diritto al gioco in contesti delicati, attività la cui importanza è stata riconosciuta anche dall’ONU”.

Kalidou Koulibaly
fonte foto https://www.facebook.com/SSCNapoli/

L’Inter: “Chi non comprende la nostra storia non è uno di noi”

Uno dei principi sui è stata fondata l’Inter è quello di essere Fratelli del Mondo. Il club nerazzurro, nell’atto di costituzione, e a differenza dei club esistenti allora, era nato per dare la possibilità a tutti (italiani e stranieri) di giocare sotto la stessa bandiera.

Nell’ultima parte del comunicato, c’è un forte richiamo all’atto costitutivo. “Da quando una notte di 110 anni fa i nostri fondatori hanno messo la firma su quello che sarebbe stato il nostro percorso, noi abbiamo detto no ad ogni forma di discriminazione” si legge nel comunicato.

“Per questo ci sentiamo in dovere oggi, una volta di più, di affermare che chi non dovesse comprendere e accettare la nostra storia, questa storia, non è uno di noi” la conclusione dello stesso comunicato apparso sul sito ufficiale della società nerazzurra.

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ultimo aggiornamento: 27 Dicembre 2018 19:02

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