Vani i tentativi della fondatrice Suor Rosalina Ravasio di difendere il personale: spuntano le prove video.
La Comunità Shalom è ancora al centro di scandali legati a violenza e soprusi. Il centro di recupero per tossico dipendenti di Brescia, già nel mirino di FanPage.it con un’inchiesta, torna a far parlare di sé con la pubblicazione di alcuni video incriminati.
Una vera e propria comunità degli orrori, in cui 2 dei soggetti con più responsabilità (i “vecchi”, come vengono chiamati dal resto dei dipendenti) si trasformano in aguzzini senza pietà, mentre dovrebbero essere punto di riferimento per tutti. Entrambi sono uomini fidati di Suor Rosalina Ravasio, tanto da avere un proprio smartphone all’interno della struttura, oggetto generalmente vietato.
Gli abusi verbali, fisici e mentali e i video
In uno dei video, che rappresentano le storie di oltre 50 ex-ospiti della comunità, la vittima è affetta da problemi psichiatrici. In passato aveva già tentato il suicidio più volte, anche all’interno della stessa Shalom. I responsabili lo obbligano a fare continui piegamenti e a ripetere epiteti razzisti verso sé stesso, il tutto per una sigaretta. Quando la vittima si ferma, gli aguzzini lo insultano con bestemmie e frasi razziste, per poi gettargli addosso litri di acqua gelida.
Gli stessi due aguzzini sono protagonisti di un altro filmato in cui maltrattano un altro ragazzo affetto da problemi psichiatrici. Secondo molte testimonianze, quella ripresa non sarebbe la prima occasione di violenza ai danni della vittima.
I vecchi attuano la messinscena di un atto di sodomia, il tutto tra gli sguardi di altri ospiti che continuano a svolgere le loro attività. Mentre uno dei due responsabili trattiene la vittima, l’altro le si avventa con forza sulla schiena tra pianti e urla sempre più forti.
Forti di tutto ciò, i due responsabili coinvolgono altri ospiti della comunità per bloccare la vittima su un tavolo e continuare a maltrattarla. Quest’ultima urla di avere le chiavi del cancello, in un disperato tentativo di fuga, ma i vecchi le tappano la bocca prima che possa ripetere la richiesta.