Concerto Primo Maggio, Fedez bacchetta Draghi e attacca la Lega – VIDEO

Concerto Primo Maggio, Fedez bacchetta Draghi e attacca la Lega – VIDEO

Concerto Primo Maggio, il monologo di Fedez e la replica di Matteo Salvini alle parole del cantante.

ROMA – Concerto Primo Maggio, il monologo di Fedez. Come anticipato nelle ore precedenti all’esibizioni, il cantante milanese è salito sul palco per rivolgere le sue critiche al premier Draghi e alla Lega. Ma nel suo mirino è finita anche la Rai.

L’attacco alla Rai

Il primo attacco da parte di Fedez è stato alla Rai. “E’ la prima volta – ha esordito il cantante – che mi succede di dover inviare il testo di un mio intervento per una approvazione […] Ho dovuto lottare un pochino, ma alla fine mi hanno dato il permesso di esprimermi liberamente […]. Voglio dirvi che dalla vicedirettrice di Rai 3 ha definito il mio intervento inopportuno […]“.

La replica di Viale Mazzini

Non si è fatta attendere la replica di viale Mazzini. “Rai e Rai 3 – fanno sapere, riportati dal Corriere della Serasono da sempre aperte al dibattito […]. E’ fortemente scorretto e privo di fondamento sostenere che la Rai abbia chiesto preventivamente i testi perché è falso […]. Non abbiamo mai operato forme di censura preventiva nei confronti di alcun artista del concerto“.

La critica al premier Draghi

Subito dopo la Rai nel mirino di Fedez è finito il premier Draghi: “Per i lavoratori questa non è più una festa. Caro Mario, capisco che il calcio è importante per questo Paese, ma non dimentichiamoci del mondo dello spettacolo. Come successo con la Superlega, bisogna spendere qualche parola in difesa di un settore che è stato messo in ginocchio dalla pandemia […]“.

Fedez

Ddl Zan

In conclusione l’attacco alla Lega. “Due parole all’uomo del momento, il sonnecchiante Ostellari – le parole di Fedez – Ostellari ha deciso di bloccare il ddl Zan per voglia di protagonisti del singolo“. Il cantante ha citato diversi frasi di consiglieri leghisti contro i gay per poi ritornare ad attaccare il numero uno di via Bellerio: “Qualcuno come Ostellari ha detto che ci sono altre priorità in questo momento come l’etichettatura del vino, la riorganizzazione del Coni, l’indennità del bilinguismo e il reintegro del vitalizio di Formigoni che forse sono più importanti della tutela delle persone che vengono quotidianamente discriminate fino alla violenza […]“.

https://www.youtube.com/watch?v=p5njLdt9SFQ

La replica di Salvini

Immediata la replica di Salvini: “Reinvito Fedez a bere un caffè per parlare di libertà e di diritti. Il diritto alla vita ed all’amore sono sacri, non si discutono. Per me anche il diritto di un bimbo a nascere da una mamma e un papà è sacro, mentre il solo pensiero dell’utero in affitto e della donna pensata come oggetto mi fa rabbrividire […]. Viva la libertà, che non può imporre per legge di zittire o processare chi crede la famiglia, come anche la Costituzione prevede, sia la cellula, il nucleo, il cuore, il passato, il presente e il futuro del mondo“.