Concerto a sorpresa di Salmo a Olbia, assembramenti e persone senza mascherina. Aperta indagine

Concerto a sorpresa di Salmo a Olbia, assembramenti e persone senza mascherina. Aperta indagine

E’ polemica per un concerto a sorpresa di Salmo a Olbia. Il rapper ha incitato le persone a violare le regole.

ROMA – Un concerto a sorpresa di Salmo a Olbia è finito al centro della polemica. Il rapper saldo nella sua città ha tenuto una serata improvvisata con assembramenti e senza mascherine. “L’unico settore dimenticato in Italia – ha detto dal palco l’artista riportato dall’Ansaè quello dello spettacolo. Ci hanno detto di fare i live con poche persone, distanziate e sedute, ma noi non ci vogliamo stare seduti, noi vogliamo alzarci, saltare e fare sentire la nostra cazzo di voce: la musica, la cultura e l’arte sono importanti quanto lo sport“.

La condanna degli altri artisti

Il gesto, però, non è stato condiviso agli altri artisti. “Che senso ha fare un concerto e mettere a rischio persone, un intero settore e una regione in difficoltà?“, si è domandato Fedez. “Se la tua serata aveva l’intento di una raccolta fondi e per dare voce al nostro settore – ha detto Alessandra Amoroso – ci tengo a dirti che qualcosa è andato storto. Nel rispetto di tante persone credo sia opportuna una spiegazione“.

Non si è fatta attendere la replica. “Potevo andare a farmi la vacanza come Fedez – ha detto il rapper – invece sono sceso per strada e ho detto la mia. Se avessi voluto seguire le regole non avrei fatto l’artista“. E ad Alessandra Amoroso ha risposto: “Non c’è stata nessuna raccolta fondi. Ho messo soldi di tasca mia per aiutare la Sardegna. Ad agosto il centro di Olbia è sempre affollato esattamente come le spiagge. Gli assembramenti per la finale degli Europei andavano bene, il mio concerto gratuito no. Non definitevi artisti se poi non avete le palle di infrangere le regole“.

Salmo

La Procura apre un’inchiesta

La Procura procura aprire un’inchiesta per accertare meglio quanto successo. Come riportato da La Repubblica, nel fascicolo finiranno anche le comunicazioni dell’Autorità portuale e della Capitaneria di Porto. “Sono in corso – hanno detto gli inquirenti – le attività per verificare la presenza di eventuali illeciti e le eventuali responsabilità“.