Il nome del nuovo Papa verrà scelto dal Conclave al via il 7 maggio ma un possibile nuovo caso si potrebbe accendere su uno dei favoriti.
Il Conclave 2025 per l’elezione del successore di Papa Francesco è ormai alle porte con tanto di elevati costi da sostenere e si susseguono i rumors su chi potrebbe essere favorito a diventare il nuovo Pontefice. In questo senso, per uno dei candidati di “maggiore forza” potrebbe scatenarsi un caso. Il cardinale Robert Prevost, infatti, sarebbe finito al centro di uno scandalo dopo la pubblicazione di un dossier del passato.
Conclave: Robert Francis Prevost tra i favoriti
Chi verrà eletto nuovo Papa? Il nome del successore di Bergoglio uscirà dal Conclave 2025 in partenza il 7 maggio e tra i possibili favoriti, oltre agli italiani e al filippo Tagle, ci sarebbe anche il nome di Robert Francis Prevost. Tra i nomi che circolano pre conclave, infatti, quello del cardinale statunitense Prevost, per tutti “padre Bob” sta piano piano emergendo come uno dei favoriti. Il suo nome potrebbe essere quello giusto per dare una sorta di linea di continuità alle idee di Papa Francesco che molti cardinali stanno cercando. Eppure, un giallo dal passato si sarebbe fatto sentire con prepotenza di recente.
Il possibile scandalo: il dossier
Stando a infovaticana.com, una testata molto seguita dal fronte conservatore, infatti, Prevost sarebbe sotto la lente di ingrandimento per qualcosa che riguarda il passato. Il media ha rilanciato un dossier che lo accusa di aver coperto casi di abusi sessuali da parte di sacerdoti con cui ha collaborato in passato, sia negli Stati Uniti che in Perù.
In questo senso, nel dossier portato a galla dal media, sono stati citati due sacerdoti agostiniani di Chicago, condannati per abusi su minori tra gli anni Ottanta e Novanta, ma rimasti per anni in attività senza aver ricevuto alcuna sanzione interna all’ordine. Uno dei due avrebbe vissuto a lungo accanto a Prevost. La diocesi di Chicago, solo dopo l’uscita della vicenda, ha ammesso le responsabilità, offrendo scuse ufficiali e un risarcimento milionario. A fine 2023, due avvocati specializzati hanno presentato denunce formali contro Prevost e il cardinale Cupich per presunte coperture. In questo senso, va detto, il cardinale Prevost ha sempre respinto con fermezza ogni accusa.
