Vito Clericò è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Marilena Rosa Re. Indaga anche la moglie del presunto killer.
MILANO – Vito Clericò è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio della promoter Marilena Rosa Re, uccisa e sepolta nell’orto di casa. La sentenza è stata emessa con il rito abbreviato riconoscendo al killer le accuse di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, l’occultamento e il vilipendio di cadavere oltre all’aggravante delle sevizie e della crudeltà.
Indagata anche la moglie di Clericò per occultamento di cadavere. Gli inquirenti vogliono capire il ruolo di Alba Da Rosa in questo omicidio che ha sconvolto l’intera comunità di Castellanza, paesino in provincia di Varese.
Omicidio Marilena Rosa Re, condannato all’ergastolo il killer
L’omicidio di Marilena Rosa Re risale all’estate del 2017 quando i suoi resti sono stati ritrovati in un campo e in orto. Secondo quanto scoperto dagli inquirenti, il movente dell’uccisione sarebbe un debito economico mai saldato.
La vittima ha conosciuto nella sua città di Garbagnate Milanese i suoi assassini. Ai due Marilena Rosa Re aveva prestato 80 mila euro, debito mai realmente saldato. Un giorno la donna si è recata nell’abitazione della coppia per avere la cifra indietro. Lì è scattata l’aggressione, con la 58enne uccisa con almeno sei colpi contusivi alla testa e poi il cadavere seppellito nell’orto di casa. L’uomo ha anche sgozzato il cadavere con il cranio gettato in un campo.
Le indagini sono durate circa un mese con gli inquirenti che alla fine hanno fermato l’uomo che ha confessato anche in decine di interrogatori ha sempre cambiato la sua versione. Le indagini continuano in attesa di capire il coinvolgimento della moglie del killer in questa vicenda. La donna al momento è indagata per occultamento di cadavere ma non è esclusa la possibilità di una partecipazione attiva all’omicidio.
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