Uccide la cugina con un batticarne: l'orrenda vicenda
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Uccide la cugina con un batticarne: l’orrenda vicenda

piedi di un cadavere in obitorio

Un uomo è stato condannato a 15 anni e 8 mesi per l’omicidio della cugina, uccisa con un batticarne a Mapello, Bergamo.

Il 22 luglio 2023, la Corte d’assise di Bergamo ha emesso una sentenza di condanna a 15 anni e 8 mesi per un ex agente di commercio di Mapello, l’uomo è stato ritenuto colpevole dell’omicidio della cugina, avvenuto nel febbraio 2023. La vittima, che era anche vicina di casa dell’omicida, è stata trovata senza vita il 21 aprile 2023, due mesi dopo il crimine.

cadavere in obitorio

La condanna del cugino

Durante il processo, sono state riconosciute all’imputato attenuanti generiche e la pena è stata ridotta grazie al rito abbreviato.

Una perizia psichiatrica, richiesta dalla difesa, ha diagnosticato all’uomo un “disturbo della personalità di tipo narcisistico con tratti istrionici”, ma ha stabilito che era comunque capace di intendere e di volere al momento del crimine. Secondo le dichiarazioni fornite agli inquirenti, l’imputato avrebbe agito “d’impeto” sentendosi “raggirato” dalla cugina.

I motivi del dissidio che hanno portato al tragico omicidio

L’uomo, arrestato il 13 maggio 2023, ha ammesso le sue responsabilità durante un interrogatorio in carcere. La cugina, di 62 anni, è stata trovata senza vita nella sua abitazione di Mapello. Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, è stato scoperto quasi due mesi e mezzo dopo il decesso.

L’omicida ha confessato di aver ucciso la cugina con un batticarne. I dissidi tra i due sarebbero iniziati a causa di un capannone di proprietà della vittima. Questo magazzino, utilizzato come officina dal padre della donna e ora affittato, confinava con l’abitazione dell’imputato. Le tensioni riguardavano questioni relative all’immobile, e l’uomo si sentiva danneggiato dalla gestione della proprietà.

Nel corso dell’interrogatorio, l’omicida ha anche ammesso di essere l’autore di un raid incendiario contro lo studio del geometra che aveva curato le pratiche per la cugina. In seguito all’incendio, le parti hanno raggiunto un accordo extragiudiziale in sede civile, con un risarcimento danni.

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ultimo aggiornamento: 23 Luglio 2024 13:22

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