Frasi razziste nei confronti dei migranti sono costate care ad una professoressa di Venezia, condannata ad un anno con la sospensione della pena.
VENEZIA – Il Tribunale di Venezia ha condannato ad un anno di reclusione – con la sospensione della pena – la professoressa di Venezia, autrice di frasi razziste sui social nei confronti dei migranti. L’episodio risale al 2016 quando la docente è stata denunciata dai colleghi e dagli studenti per alcuni commenti su Facebook.
La donna attaccava gli extracomunitari con delle affermazioni tipo “Bisogna ucciderli tutti” oppure “Speriamo che affoghino tutti, che non se ne salvi nessuno“.
Parole che hanno fatto indignare il mondo del web e non solo. Dopo qualche mese dalla vicenda, il Ministero aveva deciso di licenziarla. Ed ora dovrà scontare una pena di un anno.
Venezia, frasi razziste contro i migranti: condannata la professoressa
L’accusa – come racconta La Nuova Venezia – aveva chiesto una condanna di 15 mesi per “un atteggiamento di discriminazione verso una certa categoria di soggetti” ma alla fine i giudici hanno deciso per una pena di un solo anno anche se è stata sospesa.
La professoressa non si è mai pentita di questo gesto anche se il suo legale ha considerato troppo dura la sentenza del Tribunale di Venezia: “La mia assistita ha sbagliato a scrivere certe frasi sui social ma sicuramente è stata punita abbastanza. Sospesa sei mesi e da quando è ritornata a lavorare non insegna più ma fa soli lavori amministrativi“.
Nelle prossime settimane verranno depositate le motivazioni della decisione. Solamente dopo il legale della docente deciderà se fare ricorso.
fonte foto copertina https://twitter.com/maxfurini
