Il Tribunale di Firenze ha condannato a quattro anni e quattro mesi l’ex senatore Denis Verdini per il fallimento della Cdm.
FIRENZE – Nuova condanna per Denis Verdini. I giudici della Corte di Appello di Firenze hanno condannato a 3 anni e 10 mesi (in primo grado era di quattro anni e quattro mesi) l’ex parlamentare per il fallimento di una impresa edile in rapporti con il Credito Cooperativo Fiorentino.
La sentenza di primo grado
In primo grado i giudici avevano inflitto una condanna all’ex senatore di quattro anni e quattro mesi per il fallimento della ditta Cdm di Marco Arnone. Anche il titolare e il padre erano stati ritenuti colpevoli e dovranno scontare rispettivamente 3 anni e 4 mesi e 2 anni 4 mesi.
L’accusa aveva chiesto sei anni per Verdini e solamente un anno e tre mesi per gli altri imprenditori ma i giudici non hanno accolto la richiesta. Secondo il pubblico ministero è stato proprio l’ex senatore a rovinare Marco Arnone e la sua impresa.
Firenze, Denis Verdini ritenuto colpevole per il fallimento della Cdm
La vicenda risale agli anni 2009 e 2010 quando Denis Verdini era presidente del Credito Cooperativo di Campi Bisenzio. Secondo quanto scoperto dalle indagini, la ditta Arnone Srl aveva un debito con la banca di circa 4 milioni di euro. Proprio per questo l’istituto ha incaricato la Cdm, impresa data a Marco Arnone, di eseguire alcuni lavori all’interno della filiale di viale Belfiore.
I soldi vennero dati dalla Cdm all’Arnone srl a fronte di fatture per lavori in subappalto e utilizzati per pagare il debito con la banca. Questo ha portato al fallimento della ditta incaricata dalla banca. E secondo le accuse il fatto che l’Arnone aveva dei debiti anche con l’Agenzia delle Entrata ha costituito una violazione della par condicio dei credito e per questo hanno parlato di bancarotta preferenziale.