Lui ha continuato a rendere un inferno la vita della donna anche dagli arresti domiciliari. Lei, dopo un po’, non ha più retto.
Un uomo già condannato agli arresti doimiciliari per violenza è riuscito a portare al suicidio la sua ex a furia di stalking e minacce di morte. Questo è ciò che è accaduto a Riesi, comune siciliano della provincia di Caltanissetta, dove una donna di 33 anni si è tolta la vita pochi giorni fa, appena dopo aver denunciato nuovamente il suo vecchio compagno di 26 anni.
Lui, ben più giovane di lei, nonostante non potesse uscire da casa sua stava riuscendo a molestarla in ogni modo. La 33enne lo aveva denunciato ancora una volta all’inizio della scorsa settimana e, visti i precedenti, il sostituto Procuratore Generale di Caltanissetta Fabiola Fumari aveva deciso di aumentare la misura restrittiva nei confronti del 26enne: l’uomo dagli arresti domiciliari era finito in carcere. La donna, però, nonostante l’aggravamento della condanna inflitta all’ex, aveva troppo timore di future ripercussioni da parte sua e ha scelto di togliersi la vita lo scorso 30 giugno.
Una relazione malata
I protagonisti di questa vicenda erano stati legati a livello sentimentale nel 2020. La loro relazione, però, si è rivelata subito insostenibile visto che lui si è macchiato di numerose violenze nei confronti della donna. Nello specifico, si è trattato di molestie sessuali ripetute, lesioni e minacce di morte. Lei lo aveva denunciato e lo aveva fatto condannare ad 11 anni, confermati anche in appello.
Dopo aver ottenuto gli arresti domiciliari il 26enne era tornato a perseguitarla. La procura ha tentato di sistemare le cose, cercando di riportare l’uomo dietro alle sbarre ma ormai era troppo tardi: la 33enne non si sentiva più al sicuro. Un’altra, quindi, ha perso la vita in quello che può essere considerato come l’ennesimo femminicidio del 2023.