Scudetto Inter, Barbieri (Confcommercio) sui festeggiamenti: “Pesi e misure diverse in emergenza comune”

Scudetto Inter, Barbieri (Confcommercio) sui festeggiamenti: “Pesi e misure diverse in emergenza comune”

Confcommercio, Barbieri sui festeggiamenti dei tifosi dell’Inter per la conquista dello Scudetto: “Parchi e piazze possono riempirsi senza precauzioni”.

Le immagini dei festeggiamenti per lo Scudetto dell’Inter, con migliaia di tifosi che si sono radunati in strada, hanno sollevato più di una polemica per il mancato rispetto delle norme anti-Covid, e a protestare, in maniera non polemica, va detto, c’è anche Marco Barbieri, Segretario Generale di Confcommercio Milano.

Tifosi Inter

Scudetto Inter, Barbieri (Confcommercio) sui festeggiamenti: “Perché migliaia di persone possono riversarsi in piazza Duomo in modo incontrollato”

La gioia dei tifosi interisti è più che comprensibile, lo dico da tifoso, seppur di un’altra squadra. Mi chiedo però perché a Milano, in Darsena o in Brera, sia necessario transennare le vie per evitare assembramenti e veicolare i flussi di persone e in piazza del Duomo possano riversarsi in migliaia in modo incontrollato“, scrive sui social Marco Barbieri, Segretario Generale di Confcommercio Milano.

“Non voglio giudicare quale delle due scelte sia più giusta per contenere i contagi ma mi stupisce vedere come si usino pesi e misure diverse in una situazione di emergenza comune. Bar e ristoranti non possono aprire i loro locali, pur garantendo distanziamento e sanificazione, ma gli viene concesso il solo utilizzo dello spazio esterno. Parchi e piazze invece posso riempirsi in modo incontrollato e senza alcuna precauzione sanitaria”.

Le polemiche

E quella di Barbieri non è l’unica voce critica che si è levata durante i festeggiamenti per lo Scudetto dell’Inter. Molti si sono chiesti come mai i controlli siano serrati e stringenti nelle zone della movida e nei pressi dei locali e invece nessuno sia intervenuto per ordinare il raduno dei tifosi. La sensazione è comunque che un intervento da parte delle forze dell’ordine potesse alimentare pericolose tensioni. In poche parole la festa poteva trasformarsi in guerriglia.

Polizia

La questione epidemiologica

Di fronte alle immagini dei festeggiamenti non hanno sorriso neanche le autorità sanitarie regionali e nazionali. La gioia per il Tricolore ha fatto saltare le norme anti-Covid. Migliaia di persone sono scese in piazza senza osservare il distanziamento. Nelle foto e nei video si vedono poche mascherine e troppe persone cantare a squarciagola a pochi centimetri di distanza dalle altre persone. Il timore è che la festa possa accendere un focolaio in grado di riportare Milano in una situazione critica.