Milan-Torino, la conferenza stampa di Gennaro Gattuso

Milan-Torino, la conferenza stampa di Gennaro Gattuso

Milan-Torino, la conferenza stampa di Gennaro Gattuso: “Dobbiamo arrivare in Champions League, è questo il nostro scopo”.

Aria di vigilia in casa Milan, con Gennaro Gattuso che ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa. Il tecnico rossonero, soddisfatto per la classifica, ha invitato la squadra a tenere alta l’asticella e la voglia di fare bene senza perdere la concentrazione e l’umiltà.

Fonte foto: https://www.facebook.com/ACMilan/

Milan-Torino, la conferenza stampa di Gennaro Gattuso

Sulle trasferte e gli orari – Io non volevo fare polemiche, sembro un piagnina ma non lo sono. Ora pensiamo alla partita di domani“.

Ibrahimovic – “Al mercato ci pensano Leonardo, Maldini e Gazidis. Io devo pensare a come far giocare la squadra, al resto ci pensano i dirigenti“.

Sul Torino – “Falque assomiglia molto a Suso ma è un giocatore che gioca in velocità, salta l’uomo, fa gol, segna su punizione. Ha una condizione fisica incredibile, è un giocatore che può farti male da solo ma può anche mandare in porta i compagni“.

Calhanoglu e Bakayoko – Un calciatore può sempre migliorare. Quello che mi sta piacendo di più di Bakayoko in questo momento è che ha imparato in poco tempo a stare in campo, a non scoprire il pallone, a rischiare poco. Ha forza, ha presenza fisica. Hakan può fare molto di più. Io l’ho fatto giocare anche quando non stava bene, i colpevoli siamo stati anche noi, non stava bene fisicamente e bisogna solo ringraziarlo”.

Sulla classifica – L’Inter è una squadra forte, per noi deve essere uno stimolo da parte mia non c’è l’obiettivo di arrivare prima di loro. Dobbiamo arrivare in Champions League, questo è il nostro scopo”.

Paquetà – In questo momento non ne possiamo parlare, aspettiamo l’ufficialità”.

Sulla difesa – Per domani ho tante idee, poi bisogna vedere. Forse giocheremo a tre, ho pensato di far giocare Suso mezzala. Abbiamo tante robe in testa, ora dobbiamo pensare a far esprime i giocatori al massimo e nel loro ruolo”.