Luigi Di Maio in conferenza stampa fa il punto sulla questione Ilva: “Il piano occupazionale non è soddisfacente. Bisogna cambiare un po’ di cose”.
ROMA – Nuovo incontro per Luigi Di Maio per la questione Ilva. Il ministro del Lavoro al termine del summit ha fatto il punto con i giornalisti: “Il piano occupazionale non è soddisfacente, ed ora toccherà alla ArcelorMittal battere un colpo per cercare di riaprire il dialogo. Con questi numeri parlare non è possibile“.
Il vicepremier ha fatto un piccolo programma dei prossimi giorni: “Domani, 7 agosto, manderemo la richiesta per cercare di annullare la gara. Il mio obiettivo è di avere per metà agosto risolto tutti i dubbi che ci sono sulla procedura e quindi avere i presupposti per riconvocare azienda e sindacato e favorire il dialogo“.
Nella sua conferenza stampa il ministro ha attaccato l’ArcelorMittal: “In questo momento non è possibile il tavolo con la ditta. Non possono assumere 10 mila persone ma lasciare allo Stato 3-4 mila. Bisogna avere altri numeri per cercare di trovare l’accordo“.
Luigi Di Maio contro il governo precedente: “I numeri occupazionali sono ritenuti insoddisfacenti”
Luigi Di Maio ha sferrato un nuovo attacco alla sinistra: “L’accordo che hanno trovato ha dei numeri occupazionali che sono stati ritenuti insoddisfacenti. Chi aveva offerto di meglio da questo punto di vista non è stato premiato dalla gara che ha fatto il precedente governo, ma solo chi ha offerto più soldi“.
Immediata la risposta di Carlo Calenda che sul proprio profilo di Twitter ha scritto: “No, in realtà qualcosa è stato fatto. Un altro parere richiesto (avvocatura) e un altro milione buttato. La confusione regna sovrana“.
Non in realtà qualcosa è stato fatto. Un altro parere richiesto (avvocatura) e un altro milione buttato. La confusione regna sovrana https://t.co/e74BjiIk7x
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 6, 2018
Di seguito il video con la conferenza stampa di Luigi Di Maio sull’Ilva
Il tavolo Ilva con azienda e sindacati si è appena concluso. In diretta dal MiSE
Pubblicato da Luigi Di Maio su Lunedì 6 agosto 2018
fonte foto copertina https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/