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Juventus-Udinese, la conferenza stampa di Maurizio Sarri: “Se parlo del sorteggio di Champions non mando un grande segnale ai miei giocatori”.
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Udinese, Maurizio Sarri ha parlato della sfida contro i friulani e del futuro della squadra, con la stagione che entra nel vivo con la fase a eliminazione diretta della Champions League.
Juventus-Udinese, la conferenza stampa di Maurizio Sarri
Nella prima parte della sua intervista Sarri ha ammesso le difficoltà della squadra nelle partite di campionato che seguono gli impegni europei.
“Dobbiamo migliorare da questo punto di vista. Le partite di Champions portano via energie dal punto di vista mentale e nervoso ma bisogna fare un passo in avanti da questo punto di vista”.
Il tecnico ha parlato poi di moduli e di atteggiamento della squadra, che molti vorrebbero più offensivo.
“Pensate che per me il modulo più difensivo del mondo è il 3-4-3. Per il tridente ci devono essere i giusti presupposti e determinate condizioni, dovremo essere bravi noi a capirlo”.
Capitolo infortuni. Sarri ha fatto il punto sugli infortunati e sui possibili tempi per il recupero.
“Douglas Costa e Bentancur stanno bene, ma il primo è stato fermo 20 giorni, e l’altro è stato fermo 3. Ho una riserva sulle condizioni di Douglas. Ramsey? Il recupero procede bene, oggi farà una parte dell’allenamento con il gruppo e una personalizzata”.
Champions League, Sarri: “Se parlo del sorteggio non mando un grande segnale ai miei giocatori”
Inevitabile poi un commento sulla Champions League e sulle italiane ancora in corsa in Europa e sui rischi legati al sorteggio.
“Contento per il calcio italiano, tre squadre agli ottavi possono essere un segnale di risveglio del nostro movimento. Il sorteggio mi interesserà da domani sera, in questo momento testa solo al campionato. Se sono il primo a parlare di Champions non mando un gran segnale ai miei giocatori”.
