Coronavirus, ecco quando partirà la campagna di vaccinazione

Coronavirus, ecco quando partirà la campagna di vaccinazione

Conferenza Stato-Regioni sul vaccino. La prima tranche è prevista per 1,8 milioni di persone. Si attende l’ok dell’Ema per Pfizer.

ROMA – Nuova conferenza Stato-Regioni sul vaccino. Come riportato da La Repubblica, la prima tranche è prevista per 1,8 milioni di persone. La maggior parte dei cittadini che nel mese di gennaio saranno i protagonisti di questa campagna si trovano in Lazio e Lombardia. Nella prima i residenti interessati saranno 308.494, nella seconda 356.824.

Le categorie saranno gli operatori sanitari e sociosanitari e il personale e gli ospiti della Rsa. Successivamente si proseguirà con tutte le altre categorie. Possibile la precedenza agli insegnanti e agli alunni per garantire il ritorno in classe in sicurezza nel mese di settembre.

Locatelli: “Vaccino per tutti gli italiani entro la fine dell’estate”

Un ritorno alla normalità potrebbe arrivare a settembre: “Ragionevolmente – ha assicurato il professor Locatelli, riportato dall’Ansa entro la fine dell’estate offriremo il vaccino a tutti i residenti del nostro Paese“.

Un pensiero condiviso anche dal ministro Boccia: “Speranza intende accelerare e credo che la leale collaborazione con le regioni consentirà ad Arcuri di distribuire i vaccini a gennaio, probabilmente anche in tempi più rapidi di quelli he erano stati previsti“.

Francesco Boccia

Speranza: “Lavoriamo per un Vaccino-Day”

Il ministro Speranza ha parlato delle vaccinazioni alla presentazione del libro Photoansa: “Gennaio sarà il mese dell’inizio del vaccino e spero che si possa partire contemporaneamente in tutta Europa […]. Massimo rigore e sicurezza, il cuore delle vaccinazioni sarà tra la primavera e l’estate, volontaria e sicura. Non dobbiamo mettere la polvere sotto il tappeto, ma poi subito al lavoro“.

Il titolare della Salute si è soffermato anche sul periodo natalizio: “La mia linea è quella della prudenza e ribadisco, con forza, la necessità di non vanificare i sacrifici fatti. Le festività mi preoccupano, se passa il messaggio liberi tutti si ripiomba in una fase pericolosa a gennaio e febbraio quando saremo in piena campagna vaccinale“.