La campagna elettorale di Lega e Movimento Cinque Stelle ha ripercussioni sull’economia italiana. L’allarme di Confindustria: Serve chiarezza.
Confindustria contro il governo, l’Italia così rischia. Mentre Matteo Salvini e Luigi Di Maio proseguono nella loro campagna elettorale in vista del prossimo 26 maggio, la Borsa e lo spread continuano a non premiare il governo italiano e soprattutto l’instabilità legata alla situazione economica.
I dubbi dell’Unione europea sull’Italia
Non basta aver firmato un Documento di Economia e Finanza per dare risposte ai mercati e soprattutto all’Unione europea. Bisogna mettere in pratica quanto c’è scritto I problemi aumentano poi se non tutte le persone che sono al governo sono d’accordo con il testo del delicatissimo e importantissimo documento.
E così la situazione in Borsa è precipitata in seguito alla rivelazione di Matteo Salvini, il quale ha fatto sapere di ritenere giusto e doveroso il superamento del 3% per quanto riguarda il debito.
Le ripercussioni sull’economia italiana: spread alle stelle
Inuitle sottolineare come l’affermazione possa aver preoccupato l’Unione europea. Risultato, lo spread italiano è salito in maniera esponenziale bruciando qualche milione di euro. Il tutto con la minaccia dell’attivazione delle clausole di salvaguardia, ossia il temuto aumento dell’Iva.
L’appello di Confindustria al governo: Serve chiaarezza
L’attuale situazione politica all’interno del paese ha ripercussioni anche sull’aspetto economico, ed è per questo che il presidente di Confindustria ha voluto mandare un messaggio a Salvini e Di Maio;
“Dopo la campagna elettorale è il momento che i due leader si chiariscano per avere una visione di medio termine del Paese e un obiettivo su quale spingere […]. La politica dovrebbe avere il senso del limite. L’auspicio è che sia un linguaggio frutto di una ubriacatura elettorale“.