Confindustria azzera le stime del Pil per il 2019: Italia verso la recessione a meno che non si verifichi un repentino cambio di rotta.
La situazione economica dell’Italia continua a preoccupare – e non poco – gli osservatori e gli investitori internazionali ma anche il mondo produttivo nostrano. L’ultimo allarme arriva da Confindustria, che ha azzerato le stime del Pil per il 2019 preannunciando una nuova stagione della recessione.
L’ipotesi, se confermata dai fatti, porterebbe a un nuovo terremoto che potrebbe colpire anche il governo, costretto ad accantonare il famigerato contratto per riflettere sull’economia assecondando anche le richieste dell’Unione europea per evitare una crisi internazionale.
Confindustria, manovra economica non orientata alla crescita. Azzerate le previsioni del Pil per il 2019
Lo studio condotto dal centro di Confindustria evidenzia una situazione critica per l’Italia, danneggiata da una manovra economica non in grado di rilanciare la crescita economica del paese. Il risultato, stando alle previsioni, sarebbe quello di una crescita pari a zero e del forte rischio di una recessione.
Sulla situazione pesa anche il calo degli investimenti privati, bloccati anche dall’alone di incertezza che circonda il governo italiano anche per suo rapporto non propriamente disteso con l’Unione europea.
Male anche i dati sul lavoro. Negli ultimi mesi si è registrato un calo dei contratti a termine cui non è corrisposto un aumento dei lavori a tempo indeterminato.
Quota cento e Reddito di Cittadinanza: l’impatto sulle casse dello stato
Quota cento e Reddito di cittadinanza, come pronosticato dal governo, contribuiranno a una maggiore circolazione di denaro all’interno del paese ma hanno influito negativamente sulle casse dello stato.
Accordo Italia-Cina: dubbi sul Memorandum
Dubbi anche sull’accordo commerciale con la Cina, un’operazione che potrebbe fruttare all’Italia fino a venti miliardi di euro ma che richiede la massima correttezza e attenzione da parte di tutti i player coinvolti nel grande giro di affari.
