Vibo Valentia, confiscato il patrimonio di quattro imprenditori
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Direttore: Alessandro Plateroti

Vibo Valentia, confiscato il patrimonio a quattro imprenditori

La Guardia di Finanza di Vibo Valentia ha sequestrato due milioni di euro a quattro imprenditori per peculato e turbativa d’asta.

VIBO VALENTIA – Operazione della Guardia di Finanza di Vibo Valentia che su ordine della DDA di Catanzaro ha confiscato i beni e il patrimonio a quattro imprenditori per un valore complessivo di due milioni di euro. I fermati – che saranno ascoltati nei prossimi giorni dai magistrati – sono accusati di peculato e turbativa d’asta.

Le indagini denominate Dear John hanno visto coinvolti tre dirigenti dell’azienda della Regione Afor e della società finanziaria CooperFin SPA. Gli accertamenti continueranno nelle prossime settimane per cercare di capire se altre persone sono coinvolte in queste vicende.

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Guardia di Finanza
Guardia di Finanza (fonte foto: https://www.facebook.com/guardiadifinanzaindivisa)

Vibo Valentia, operazione della Guardia di Finanza: confiscato il patrimonio di quattro imprenditori

Le indagini delle Fiamme Gialle sono partite nei giorni scorsi e riguardano i rapporti tra le due società nel 2013 e 2014. Secondo quanto scoperto dagli inquirenti, ci sono stati dei rapporti non legali tra l’amministratore delegato della CooperFIN SPA e i tre dirigenti della Afor che hanno distratto risorse pubbliche per il tramite della seconda azienda.

Proprio su queste vicende si sono concentrate le indagini che hanno portato alla confisca del patrimonio. Gli accertamenti continueranno nelle prossime ore con la Procura che sta valutando se emettere oppure no un mandato di custodia cautelare. Una decisione potrebbe essere presa dopo gli interrogatori che sono in programma nei prossimi giorni.

Intanto la Guardia di Finanza ha sequestrato tutti i beni e gli immobili dei quattro imprenditori che avevano sia in Campania che in Calabria. Si tratta di un’operazione che mette in evidenza un’associazione a delinquere gestita da tre dirigenti di alcune società che facevano parte della Regione che ha sede a Catanzaro. Le indagini sono state condotte dalla DDA del capoluogo calabrese.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/TgAmiciAnimali/

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ultimo aggiornamento: 22 Dicembre 2018 16:38

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