Conflitto in Afghanistan, migliaia in fuga dal Paese. L’Europa si divide sui profughi

Conflitto in Afghanistan, migliaia in fuga dal Paese. L’Europa si divide sui profughi

In migliaia di afghani in fuga dal Paese dopo l’arrivo dei talebani. E l’Europa si divide sui profughi.

KABUL (AFGHANISTAN) – In migliaia di afghani in fuga dal Paese dopo l’arrivo dei talebani a Kabul. Come raccontato dai giornalisti presenti nella capitale, decine di persone hanno raggiunto l’aeroporto e si sono arrampicati sui diversi aerei in partenza per fuggire dall’Afghanistan e arrivare in un Paese sicuro.

Una situazione che ha portato, secondo un primo bilancio, alla morte 5 persone e al ferimento di altri 13 feriti. Decessi provocati dalla calca e dagli spari registrati all’aeroporto della capitale. E la situazione sembra essere destinata a peggiorare nelle prossime ore.

L’Austria chiude i confini

Il possibile arrivo di migliaia talebani divide l’Europa. L’Austria, come riportato dal Corriere della Sera, ha chiuso i confini. “Chi ha bisogno di protezione – ha confermato il ministro dell’Interno Karl Nehammer – deve riceverla il più vicino possibile al proprio Paese di origine. Un divieto generale di espulsione è un fattore di attrazione per l’immigrazione illegale e alimenta solo l’attività di contrabbandieri e della criminalità organizzata“.

Rimpatri bloccati anche da parte di Danimarca, Germania e Paesi Bassi. Una decisione presa anche per evitare la possibilità di far arrivare possibili estremisti dall’Afghanistan.

Migranti

Albania pronta ad accogliere gli afghani

Chi non chiude i confini è l’Albania. Il premier Rama ha confermato la loro disponibilità ad accogliere centinaia di profughi perché “si sono schierati con la Nato e hanno aiutato i nostri soldati nella loro missione di pace e ora rischiano di essere massacrati come animali dai talebani. Siamo alleati di lunga data degli Stati Uniti e per questo motivo abbiamo risposto ad una loro richiesta“.

Anche l’Italia ha dato il proprio via libera ad accogliere i cittadini afghani, ma molto probabilmente i controlli saranno rigidi per evitare l’arrivo di possibili estremisti.