Le conseguenze della Brexit in Formula 1. L’addio del Regno Unito all’Ue potrebbe avere degli effetti nel circus. I dettagli.
ROMA – Le conseguenze della Brexit in Formula 1. Il possibile addio della Gran Bretagna all’Ue potrebbe avere degli effetti importanti nel circus soprattutto a livello commerciale. Fortunatamente per tutte le scuderie ci sarà un tempo di un anno per evitare perdite molto importanti per il futuro.
L’addio definitivo, infatti, è previsto per il 1° gennaio 2021 con un periodo di transizione che dovrebbe facilitare i rapporti soprattutto per quanto riguarda le questioni economiche. La Formula 1 potrebbe essere molto interessata a questa vicenda visto che molte scuderie hanno sede in Inghilterra.
Le conseguenze della Brexit in Formula 1
Secondo quanto precisato dai media inglesi, sono oltre 4mila i posti di lavoro del circus nel Regno Unito. Escluse tre scuderie (Ferrari, Toro Rosso e Alfa Romeo), tutti gli altri team hanno una base in Inghilterra. Non una buona notizia per le scuderie che devono rivedere i rapporti con l’entrata in vigore della Brexit.
Un anno a disposizione per cercare di trovare gli accordi commerciali e la Formula 1 è pronta ad entrare in campo in prima persona visto che potrebbero essere proprio gli stessi team penalizzati da un accordo che non piace nel circus.
Le scuderie contrarie alla Brexit
Nel circus c’è molta preoccupazione per un possibile ‘no deal’. L’uscita senza accordo sembra essere stata evitata ma fino a quando non si ha la certezza il fiato resta sospeso. Nei mesi scorsi diversi team principal avevano espresso i loro ubbi.
“E’ chiaro che ci danneggerà – ha detto Toto Wolff anche a nome degli altri colleghi – perché le nostre aziende convivono con il concetto di produrre i componenti quando servono. Ci penseremo e noi, come Mercedes, ci impegneremo per capire quale potrebbe essere l’impatto potenziale della Brexit e siamo pronti a qualsiasi decisione“.
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