La consigliera Silvia Colombo annuncia le dimissioni da capogruppo di Fratelli d’Italia dopo le polemiche su una frase pronunciata in aula.
La consigliera comunale di Treviglio Silvia Colombo ha annunciato le proprie dimissioni sia dal gruppo di Fratelli d’Italia sia dal Consiglio comunale. La decisione arriva dopo una bufera mediatica scaturita da alcune dichiarazioni pronunciate durante una seduta in merito alla partecipazione da remoto di una collega incinta.
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La vicenda ha sollevato un acceso dibattito politico e mediatico, con accuse di sessismo e richieste di chiarimenti.
Durante una seduta del Consiglio comunale, Silvia Colombo aveva espresso perplessità sulla possibilità che una consigliera del Partito Democratico in stato di gravidanza potesse partecipare alla riunione in modalità da remoto.
La frase al centro delle polemiche è stata: “Nella vita ci sono delle priorità, se uno ricopre la carica di consigliere comunale al primo posto deve metterci la partecipazione. Poi nella vita capitano cose belle come la nascita di un figlio o cambiare lavoro o cose brutte come la malattia, allora forse bisogna riguardare le proprie priorità, a quel punto bisogna dimettersi”.
Le parole di Colombo hanno immediatamente scatenato un’ondata di critiche, con accuse di discriminazione e mancanza di sensibilità nei confronti delle donne in gravidanza.
“Il mio intervento è stato manipolato”, la replica
A distanza di poche ore dalle polemiche, la consigliera ha deciso di annunciare le dimissioni con un lungo post pubblicato su Facebook. Colombo ha parlato di una distorsione del suo intervento, respingendo le accuse di sessismo.
“IO NON CI STO a vedere la mia reputazione e la mia dignità calpestate per pura strumentalizzazione politica», ha scritto Colombo nel suo messaggio. «IO NON CI STO a vedere il mio intervento manipolato, estrapolato dal contesto del suo reale significato”, ha scritto.
Secondo la consigliera, il suo discorso era incentrato sul senso civico e sul ruolo di rappresentanza comunale, senza alcuna intenzione di discriminare le donne in gravidanza.
Nel suo lungo messaggio, Silvia Colombo ha rivolto critiche anche al suo stesso partito, accusandolo di non aver difeso adeguatamente la sua posizione durante la bufera mediatica: “IO NON CI STO in un partito che ha affrontato questa bufera mediatica con troppa leggerezza e senza approfondire il discorso”, ha scritto l’ormai ex capogruppo di Fratelli d’Italia.
Le dimissioni ufficiali dal Consiglio comunale
Oltre a lasciare il partito, Silvia Colombo ha annunciato la rinuncia al ruolo di consigliera comunale, dichiarando di voler tornare alla propria vita privata: “Per me fare politica significa mettersi al servizio della comunità con responsabilità e visione, trasformando idee in azioni per costruire un futuro migliore per tutti”, ha scritto.
“Questa bufera mediatica mi lascia delusa e amareggiata, e non intendo più prendervi parte”. Le dimissioni sono state ufficializzate con una lettera inviata al Comune di Treviglio.
