Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al dl Crescita con ‘riserva’. Manca l’accordo sui rimborsi e la posizione di Tria resta in bilico.
ROMA – Un Consiglio dei ministri durato diverse ore ma l’accordo sul decreto crescita non è stato trovato. Il CdM ha dato il via libera con ‘riserva’ alla riforma anche se ancora non c’è l’intesa sui rimborsi. Gli esponenti del governo si vedranno nei prossimi giorni ma intanto nella giornata di lunedì (8 aprile 2019 n.d.r.) è previsto un summit con le associazioni dei risparmiatori.
Fonti del M5s – citate da La Repubblica – fanno sapere che a vincere “è stata la linea di Di Maio” ma Tria non ha abbandonato la propria strada. Possibile che dopo l’incontro previsto nella giornata di lunedì ci sia un nuovo Consiglio dei ministri per cercare di trovare l’accordo sul decreto rimborsi. Poco prima della chiusura del Consiglio dei ministri, il governo ha dato il via libera ad un provvedimento che prevede lo stanziamento di 500 milioni di euro in favore dei comuni di tutta Italia per avviare opere pubbliche in materia energetica e di sviluppo sostenibile sul territorio.
Il Consiglio dei ministri approva il decreto salvamare. Il ministro Costa esulta sui social
Una lunga discussione nel Consiglio dei ministri che ha visto anche l’approvazione del decreto salvamare. Con questa riforma si cerca di risanare l’ecosistema marino, promuovere l’economia circolare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di non abbandonare la plastica e i rifiuti in mare.
Un successo per il ministro Costa che proprio su Facebook dà l’annuncio dell’approvazione da parte del Consiglio dei ministri. Il testo quindi nelle prossime settimane arriverà in Commissione alla Camera prima di approdare in Parlamento dove Camera e Senato saranno chiamati ad approvare questo decreto salvamare. A breve saranno comunicati tutti i dettagli della riforma voluta da Costa.