Il Governo al lavoro per i rider e per la scuola. L’ultimo Consiglio dei ministri prima della pausa estiva ha dato il via libera ad alcuni provvedimenti.
ROMA – Dai rider alla scuola: Governo al lavoro. L’ultimo Consiglio dei ministri prima della lunga pausa estiva si è svolto nella serata di martedì 6 agosto 2019 con l’alleanza giallo-verde che ha dato il via libera ‘salvo intese’ su alcuni provvedimenti che saranno discussi a settembre (se l’esecutivo andrà avanti).
Decreto Scuola
Diversi i provvedimenti che sono stati discussi nel Consiglio dei ministri e tra questi anche il decreto scuola. Nessuno stop, come si temeva, per la questione della sanatoria. L’accordo è stato trovato e nelle prossime settimane la norma arriverà in Parlamento per l’approvazione definitiva.
“Il via libera salvo intese – sottolinea il ministro Bussetti – dal decreto scuola è un’ottima notizia. E’ un atto necessario per garantire la stabilità dell’insegnamento nelle nostre scuole, ridurre il precariato e fornire servizi efficienti agli studenti e alle famiglie“. “Avvieremo – aggiunge ai microfoni dei giornalisti – percorsi abilitanti speciali per tutti i docenti che negli ultimi otto anni hanno svolto almeno trentasei mesi di insegnamento e avvieremo procedure concorsuali“.

Decreto rider
Un Consiglio dei ministri dedicato anche ai rider. Il via libera è arrivato ‘salvo intese’ e quindi nelle prossime settimane ci potrebbero essere ulteriori interventi prima dell’entrata ufficialmente in vigore. Inserita l’assicurazione obbligatoria Inail contro infortuni e malattie per chi porta i pasti a domicilio o fa consegne in città e su due ruote, e prende gli ordini attraverso app e piattaforme digitali.
La retribuzione, inoltre, sarà un mix di cottimo e paga oraria. Cioè gli imprenditori potranno pagare i rider in base alle consegne effettuate ma non in misura prevalente. Stanziati 10 milioni per il 2019 e 6,9 milioni per il 2020 destinati all’impianto Whirlpool.