Consiglio dei ministri del 7 agosto 2020: via libera al dl Agosto e alla riforma Csm.
ROMA – E’ terminato dopo oltre due ore il Consiglio dei ministri del 7 agosto 2020. Il Governo ha dato il via libera alla riforma del Csm e al dl Agosto, quest’ultimo salvo intese “tecniche”.
Dl Agosto, la conferenza stampa del premier Conte
Subito dopo il Consiglio dei ministri il premier Conte è intervenuto in conferenza stampa: “Vogliamo quindi a sostenere cittadini, imprese e lavoratori. Anche perché gli ultimi dati Istat conferma che la ripresa dei consumi c’è stata. Questo decreto è stato possibile anche dalla collaborazione del Parlamento. Sono convinto che queste misure potranno essere migliorate […]“.
“Nel provvedimento sono previste molte misure fiscali […]. Cospicuo intervento anche per il lavoro. 18 mesi di cassa integrazione e 4 mesi di sgravi fiscali per chi riporta i lavoratori in azienda. Fino a quando si sfrutteranno queste misure non ci sarà il licenziamento. Non vogliamo lasciare indietro nessuno […]. Importante misure di sostegno per le imprese e alcune filiere come quella dell’automotive […]“.
“Per il Sud abbiamo realizzato un intervento di portata storica. Dal 1° ottobre una decontribuzione del 30% su tutti i lavoratori e non solo i lavoratori […]. Vogliamo che il gap sia recuperato e, attenzione, noi non dividiamo l’Italia in due. Noi vogliamo far crescere il Paese. Abbiamo anticipato a dicembre la misura del cashback […]. Premiamo i cittadini che utilizzano la carta elettronica“.
“Misure a beneficio con persone con disabilità. Noi aumentiamo le pensioni di invalidità e inabilità per tutti i soggetti al di sopra di 18 anni“.
Dpcm
Il premier Conte è intervenuto anche sul Dpcm: “Con il nuovo dpcm abbiamo introdotto delle misure conformi rispetto al momento che stiamo attraversando […]. Troverete la proroga fino al 7 settembre delle misure precauzionali minime che sono obbligatorie come mascherine e distanziamento. Noi non vogliamo nuove restrizioni. Anzi, abbiamo previsto la ripartenza di navi da crociera ed eventi fieristici che potranno partire da subito dopo la firma del dpcm. Le fiere vere e proprie dal 1° settembre […]. Capisco i giovani, bisogna muoversi in modo responsabile. Dobbiamo preoccuparci della salute degli altri“.