Sanità, il Governo commissaria la Regione Calabria
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Sanità, il Governo commissaria la Regione Calabria. Grillo: situazione eccezionale

Giulia Grillo

Sanità, il Governo commissaria la Calabria. Le nuove misure saranno approvate nel prossimo Consiglio dei ministri a Reggio Calabria.

ROMA – Il Governo si trasferisce in Calabria. E’ previsto per oggi (giovedì 18 aprile 2019) il Consiglio dei Ministri nel quale ci sarà il via libera al commissariamento della Regione nel settore sanità. Una decisione presa dalla ministra Grillo dopo le ultime visite fatte e le vicende delle settimane scorse.

La guida delle ASL sarà affidata all’ex generale NAS Cotticelli e il manager sanitario Thomas Schael. Inoltre è stato sottoposto il divieto per tutte le Aziende Sanitaria di effettuare gli acquisti senza la richiesta alla Consip.

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Giulia Grillo
Giulia Grillo (fonte foto https://www.facebook.com/GiuliaGrilloM5S/)

Sanità in Calabria, la ministra Grillo: “Situazione eccezionale. Nessun’altra regione merita in un intervento simile”

Ai microfoni de La Repubblica la ministra Giulia Grillo spiega i motivi di un intervento simile: “Negli ultimi dieci anni la sanità calabrese è soltanto peggiorata. Il governatore ha usato sempre gli stessi manager mentre il commissario deve essere in grado di poter scegliere i direttori ASL perché facciano pulizia contabile“.

Una misura straordinaria che la titolare del dicastero della Salute non vede applicabile a nessun’altra regione: “Stiamo parlando di un intervento straordinario e nessuno è nelle stesse condizioni della Calabria. Non possono andare avanti in questo modo, chiedo un cambio di rotta entro due anni. Questo intervento dovrebbe rassicurare tutti coloro che vedono il regionalismo differenziato. In realtà ci sono strumenti per intervenire in via straordinaria nelle Regioni“.

Conclusione finale sulla situazione in Umbria: “La corruzione non alberga solo dove le cose vanno male anzi se ci sono tanti soldi a disposizione il rischio aumenta. Vorrei dire che abbiamo ancora un sistema arcaico per i concorsi. Si fa la prova scritta con la traccia che rischia di essere passata a chi vuole essere favorito. Ci vorrebbero degli algoritmi in modo che la traccia esca il giorno dell’esame. Non si può essere così arretrati“.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/GiuliaGrilloM5S/

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:31

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