Un Consiglio Europeo 24 e 25 giugno 2021. Dichiarazione congiunta contro le discriminazioni ai danni della comunità Lgtb. Nessun passo indietro di Orban.
BRUXELLES (BELGIO) – Un Consiglio Europeo del 24 e 25 giugno che si preannuncia ricco di tensione soprattutto sul tema delle comunità Lgtb. Alla vigilia dell’incontro 16 capi di governo hanno firmato una nota congiunta contro le discriminazione ai danni di queste persone e si sono detti pronti a ‘isolare’ il premier ungherese Orban.
La posizione dell’Ungheria
Nonostante la posizione degli altri leader europei, da parte di Orban non c’è nessuna intenzione di fare un passo indietro. “Non abbiamo una legge contro l’omosessualità – ha detto il premier ungherese riportato dal Corriere della Sera – abbiamo una legge che difende genitori e bambini. E’ sempre meglio leggere prima e poi reagire […]“.
Draghi a Orban: “Spetta alla Commissione stabilire una violazione”
Attimi di tensione durante il Consiglio Europeo. Il premier Draghi, riportato dall’Adnkronos, ha ricordato a Orban che “spetta alla Commissione stabilire se l’Ungheria viola o no il trattato. Guarda che questo trattato, sottoscritto anche dall’Ungheria, è lo stesso che nomina la Commissione guardiana del trattato stesso e quindi spetta all’Ue stabilire se c’è stata una violazione“.
Accordo sui migranti
Nel primo giorno del Consiglio Europeo è stato trovato un accordo di massima sui migranti. “Al fine di prevenire la perdita e di ridurre la pressione sui confini – si legge nelle conclusioni riportate dall’Ansa – saranno intensificati i partenariati e la cooperazione reciprocamente vantaggiosi con i Paesi di origine e di transito, come parte integrante dell’azione esterna dell’Unione Europea. L’approccio sarà pragmatico e farò un uso coordinato di tutti gli strumenti e gli incentivi disponibili […]“.
Tensione sulla Russia
Non c’è accordo, invece, sulla Russia. Germania e Francia hanno chiesto un summit con Putin, ma ancora non è stata trovata una intesa definitiva. Molto probabilmente l’argomento sarà affrontato anche nella seconda giornata e non si escludono delle modifiche alle conclusioni.
Notizia in aggiornamento