Ricostruzione L'Aquila, la Consulta boccia la legge regionale
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ricostruzione L’Aquila, la Consulta boccia la legge regionale

La Consulta boccia la legge per la ricostruzione de L’Aquila: “Incostituzionali le leggi-proclama regionali prive di copertura economico-finanziaria”.

ROMA – La Consulta boccia la legge per la ricostruzione de L’Aquila. La decisione è stata presa dai giudici nella giornata di mercoledì considerando il decreto incostituzionale perché “esprime una mera ipotesi politica, la cui fattibilità giudica ed economico-finanziaria non è supportata neppure da una schematica relazione tecnica“.

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La Regione, quindi, avrebbe approvato questa legge senza avere le giuste coperture finanziarie. Possibile nelle prossime settimane una modifica della normativa per far ricredere la Corte Costituzionale.

Bocciata la legge per la ricostruzione de L’Aquila

La legge, approvata dalla Regione Abruzzo, è caduta per la violazione del principio della necessaria copertura finanziaria. “Si tratta – ha precisato l’ufficio stampa della Consulta citato da Il Sole 24 Ore – di una rigorosa pronuncia che intende porre fine alla pratica di interventi privi dei presupposti costituzionali e delle risorse necessarie per fronteggiare gli interventi in essi contenuti“.

La Corte Costituzionale ha inoltre voluto precisa che “il principio della copertura trova una delle principali ragioni proprio nell’esigenza di evitare leggi-proclama sul futuro, del tutto carenti di soluzioni attendibili e quindi inidonee al controllo democratico ex ante ed ex post degli elettori“.

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fonte foto https://www.facebook.com/francesco.nicastro

La decisione della Corte

La bocciatura della legge è stata dichiarata incostituzionale perché “esprime una mera ipotesi politica, la cui fattibilità giuridica economico-finanziaria non è supportata neppure da una schematica relazione tecnica. Ciò appare in evidente contraddizione con le radicali innovazioni organizzative e programmatiche, le quali comportano ictu oculi consistenti oneri finanziari“.

Per questo motivo la legge è caduta con la Regione che nelle prossime settimane dovrà mettersi al lavoro per cercare di approvare una nuova norma che consente di facilitare la ricostruzione. Il primo tentativo non è andato a buon fine, a breve ci sarà il secondo.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/francesco.nicastro

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ultimo aggiornamento: 30 Ottobre 2019 22:39

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