Concorso all’Università, Conte: “Vinto senza violare la legge”

Giuseppe Conte nel mirino delle critiche: dubbi sul concorso grazie al quale è diventato professore ordinario nel 2002.

Continua a far discutere il premier Giuseppe Conte, questa volta per il concorso grazie al quale è diventato professore ordinario all’Università nel 2002. Nel mirino dell’opinione pubblica e delle opposizioni politiche anche il rapporto tra il capo del governo e il professor Alpa, con il quale Conte avrebbe avuto uno stretto rapporto.

Giuseppe Conte: “Io e il prof. Alpa non abbiamo mai avuto uno studio professionale associato”

Il premier ha voluto fare luce sulla questione inviando una lettera a la Repubblica per spiegare la sua posizione il suo rapporto con Alpa: “Ho vinto il concorso senza violare la legge. Il prof. Alpa non è, propriamente, il mio ‘maestro’ e a differenza di quanto riportato, io e il prof. Alpa non abbiamo mai avuto uno studio professionale associato né mai abbiamo costituito un’associazione tra professionisti”.

“A Roma siamo stati ‘coinquilini’ utilizzando una segreteria comune, che serviva anche altri studi professionali, tutti collocati nello stesso stabile, come spesso avviene nel mondo professionale. Pur di attaccare me, per fatti che risalgono al 2002, finite per scagliarvi contro il professor Alpa che, rimarca Conte, è fuori dalla contesa politica e in ogni caso non merita attacchi così palesemente strumentali e diffamatori!

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Il Pd attacca: “Conte venga in Aula a rispondere subito ai tanti dubbi”

Il Partito democratico non si è accontentato delle dichiarazioni rilasciate dal capo del governo ai mass media e ha presentato un’interrogazione: “Il concorso in cui Conte è diventato professore ordinario nel 2002 potrebbe essere viziato da una grave incompatibilità. Nella commissione che lo ha giudicato c’era il professor Guido Alpa”

“Alpa – proseguono dal Pd- non era definito nello stesso CV inviato da Conte alle Camere, socio dello stesso Presidente del Consiglio? I dubbi rilanciati dal quotidiano La Repubblica meritano un immediato chiarimento. Conte venga in aula a rispondere subito ai tanti dubbi”.