In Aula il leader dei 5 stelle Giuseppe Conte attacca il governo sul caso del discorso di Mussolini ma inciampa in una gaffe.
Ieri nel dibattito parlamentare alla Camera con la premier Meloni in vista del Consiglio europeo è intervenuto il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. Durante il suo attacco al governo l’ex premier inciampa in uno scivolone sulla storia scambiando Matteotti con Andreotti. Il leader pentastellato stava criticando il caso Claudio Anastasio, l’ex manager scelto da Giorgia Meloni dimessosi dopo aver ripreso un discorso di Mussolini all’indomani del delitto Matteotti.
«Citando il celebre discorso di Benito Mussolini, all’indomani del delitto Andreotti quando rivendicò la svolta dittatoriale…», ha attaccato Conte scambiando Giacomo Matteotti di cui in quel discorso il Duce rivendicava l’assassinio, con Giulio Andreotti che all’epoca aveva soltanto cinque anni e non fu vittima degli squadristi fascisti. Il lapsus è stato colto anche dagli stessi grillini che si sono mostrati increduli delle parole del leader che subito si è resto conto dell’errore e si è corretto: «Matteotti, scusate…».
Ma ormai la gaffe era fatta e di certo non è passata inosservata dal web che ha iniziato a riprendere la notizia che è rimbalzata in tutti i social. Le battute non si sono risparmiate su Twitter. «Conte fa piena luce sulla scomparsa di Giulio Andreotti. Ha stato Mussolini», ironizza un utente su Twitter. Chi invece coglie la palla al balzo per attaccare la sua scarsa preparazione: «Stava anche leggendo. Legge, senza pensare, testi già ridicoli. In effetti smascherando la totale incapacità, totale inadeguatezza. Sua».
“Grazie a Conte ho scoperto che Mussolini ha fatto un discorso subito dopo il delitto ‘Andreotti’. Nemmeno Toninelli e Di Maio a questi livelli” ha scritto un altro utente.