Giornata di alta tensione tra Roma e Bruxelles, con lo spread che ha toccato i 302 punti. La termine del vertice a Palazzo Chigi il premier Conte ha confermato le linee guida della manovra.
ROMA – Al termine di una giornata in cui lo spread (il differenziale tra i bund e i btp) è salito ulteriormente, il Governo ha tenuto una riunione a Palazzo Chigi. In una nota ufficiale, il premier Giuseppe Conte ha comunicato: “Confermiamo le anticipazioni sulla Manovra che ci avevano indotto a definirla seria, razionale e coraggiosa. Confermiamo il programma delle riforme annunciate che partiranno già dal 2019. Abbiamo lavorato a disegnare la Manovra in modo da accelerare la discesa del rapporto debito/Pil in modo consistente nell’arco del triennio“.
Spread in forte ascesa
Come detto, la tensione tra Roma e Bruxelles, con il botta e risposta tra Juncker da una parte e Salvini e Di Maio dall’altra, ha avuto l’effetto di far salire lo spread: il differenziale fra i Btp e i Bund tedeschi sfonda i 300 punti base e Piazza Affari chiude nuovamente in rosso dopo una seduta all’insegna del nervosismo. In precedenza, il presidente della Commissione Europea Juncker aveva paventato per l’Italia rischi in stile-Grecia. Il responsabile economico della Lega, Borghi, aveva quindi dichiarato che per il Belpaese sarebbe meglio uscire dall’euro…
