Conte, ‘Dal 4 maggio più spostamenti ma non piena libertà’. Le scuole non riaprono

Conte, ‘Dal 4 maggio più spostamenti ma non piena libertà’. Le scuole non riaprono

Fase 2, Conte: “Dal 4 maggio più spostamenti ma per la piena libertà bisogna aspettare”. Confermata la chiusura delle scuole almeno fino al mese di settembre.

Intervenuto ai microfoni de la Repubblica, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato della fase 2 anticipando alcune misure che dovrebbero entrare in vigore dal prossimo 4 maggio.

Coronavirus, fase 2, Conte: “Faremo in modo di consentire maggiori spostamenti”

Conte assicura che dal prossimo 4 maggio ci sarà una maggiore libertà di movimento per gli italiani ma non ci sarà un liberi tutti. I dati, che pure sono confortanti, dimostrano che il nemico è indebolito ma non è vinto, e il rischio è che la curva dei contagi possa tornare a salire in due settimane nel caso in cui si dovesse eccedere con le concessioni in maniera non graduale.

Faremo in modo di consentire maggiori spostamenti, conservando, però, tutte le garanzie di prevenzione e di contenimento del contagio“, ha assicurato Giuseppe Conte.

fonte foto https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/

Scuole aperte a settembre

Per quanto riguarda le scuole, nella sua intervista a la Repubblica Conte ha confermato quanto espresso dalla ministra Azzolina nei giorni scorsi, ossia che per la riapertura dei cancelli bisognerà attendere almeno il mese di settembre, con la consapevolezza che i tempi potrebbero essere ancora più lunghi.

Resta ancora da decidere la formula dell’esame di Maturità, con gli studenti che sperano ancora di poterlo svolgere in presenza, ovviamente rispettando le regole per il contenimento del coronavirus e cambiando in qualche modo la formula standard del’esame.

“Stiamo lavorando per la ripartenza di buona parte delle imprese”

Il premier ha poi parlato dell’aspetto economico facendo sapere che proprio dal 4 maggio dovrebbero riaprire i battenti buona parte delle imprese, questo per rimettere in moto l’economia italiana, travolta dal lockdown e dall’emergenza coronavirus.

“Stiamo lavorando, proprio in queste ore per consentire la ripartenza di buona parte delle imprese, dalla manifattura alle costruzioni per il 4 maggio. Non possiamo protrarre oltre questo lockdown: rischiamo una compromissione troppo pesante del tessuto socio-economico del Paese. Annunceremo questo nuovo piano al più tardi all’inizio della prossima settimana”.

fonte foto https://twitter.com/Palazzo_Chigi

Grande attesa per la conferenza stampa di Giuseppe Conte

Giuseppe Conte era atteso in conferenza stampa entro la fine della settimana in corso, ma i tavoli tecnici e le riunioni hanno avuto diversi rallentamenti. Trovare una quadratura del cerchio tra tutte le parti in causa non è cosa facile e non si esclude a questo punto che il premier possa parlare nella giornata di lunedì o comunque non più tardi di martedì.

Nella giornata del 26 aprile Conte incontra la cabina di regia. Al termine del vertice dovrebbe essere messo definitivamente a punto il piano per la fase 2.

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