Giuseppe Conte commenta le elezioni in Toscana: “per noi percorso sofferto”. Il M5s entra nella coalizione progressista.
Le elezioni regionali in Toscana del 13 ottobre 2025 hanno visto la riconferma del presidente Eugenio Giani, sostenuto dalla coalizione progressista. Il risultato, però, ha aperto riflessioni profonde all’interno del Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che ha partecipato per la prima volta a una coalizione con forze che fino a poco tempo fa erano oggetto di opposizione.

“Percorso sofferto, venivamo da opposizione”: il commento di Conte
In un’intervista ai giornalisti dopo il voto, come riportato da quotidiano.net e askanews, il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha dichiarato: “Sicuramente per noi è stato un percorso sofferto, faticoso. L’abbiamo detto sin dall’inizio in piena trasparenza: veniamo da un’opposizione chiara, forte e sincera al presidente uscente Giani e alla giunta.”
La posizione di Conte riflette le difficoltà vissute dal M5s nel conciliare la propria identità politica con la partecipazione a una coalizione che in passato aveva fortemente criticato. Nonostante questo, il Movimento ha scelto di partecipare in nome della progettualità e di una visione condivisa.
“È chiaro che per noi è stato complicato poter partecipare a questa coalizione ma lo abbiamo fatto sulla base dei progetti e devo dire anche contribuendo a un cambio di asse politico e di obiettivi strategici”, ha aggiunto Conte, sottolineando che la partecipazione non è stata un compromesso passivo, ma un’occasione per orientare l’azione politica della coalizione verso nuove priorità.
L’allarme sull’astensione: un problema democratico
Uno degli aspetti più critici evidenziati da Conte riguarda l’affluenza alle urne. “Rimane un dato importante che non voglio trascurare: l’aumento dell’astensione, il dramma dell’astensione per la nostra democrazia”, ha affermato.
Il fenomeno dell’astensione, sempre più marcato, rappresenta per il M5s un campanello d’allarme, a prescindere dal risultato elettorale: “E lo voglio sottolinearlo non solo quando perdiamo ma anche quando vinciamo, come in questo caso, con la vittoria della coalizione progressista. Ma i numeri dell’astensione sono elevati e si conferma che dobbiamo parlare di più con i cittadini, dobbiamo impegnarci ancora di più”.
Conte richiama quindi tutte le forze politiche alla responsabilità, indicando che il successo elettorale non può oscurare la necessità di riconnettersi con l’elettorato, in particolare con chi ha scelto di non partecipare al voto. Una riflessione che pone al centro la sfida futura della partecipazione democratica.