I due capi di Stato hanno avuto in colloquio al telefono in cui hanno discusso della guerra. Biden ha assicurato il suo sostegno.
A distanza di oltre un mese dalla ritirata delle truppe del Cremlino da Kherson la guerra tra Russia e Ucraina continua. I recenti bombardamenti russi hanno causato diversi blackout in quasi tutta l’Ucraina, che è rimasta senza corrente elettrica. In questa situazione, Putin ha annunciato che esclude che si possano svolgere dei colloqui di pace.
La minaccia nucleare
Nella fattispecie, il Cremlino ha dichiarato che le truppe della Russia sono pronte a difendersi “con ogni mezzo”. E precisa: “Abbiamo le armi più avanzate ma non vogliamo usarle“. Secondo quanto riferito dallo zar Vladimir Putin, la possibilità che si verifichi una guerra nucleare è “in aumento”. In questa situazione il leader degli Stati Uniti ha rimarcato il suo impegno nel fornire sicurezza ed assistenza economica e umanitaria all’Ucraina. Per gli Stati Uniti d’America la difesa aerea è una priorità.
La telefonata tra i due capi di Stato
Il leader ucraino ha parlato al telefono con il leader Usa. In seguito alla telefonata Zelensky ha dichiarato: “Come sempre, siamo totalmente d’accordo sui nostri obiettivi. L’Ucraina parteciperà al vertice del G7 e abbiamo coordinato le nostre posizioni con l’America”.
Zelensky spiega: “Ho appena parlato con il presidente Joseph Biden. Come sempre, siamo totalmente d’accordo sui nostri obiettivi. L’Ucraina parteciperà al vertice del G7 e abbiamo coordinato le nostre posizioni con l’America”.
E conclude: “Mi ha fatto piacere sentire nella conversazione che la nostra formula di pace è stata percepita positivamente. E questo aggiunge ottimismo. Prima verranno implementati i punti dell’accordo più forti saranno le garanzie di sicurezza dell’Ucraina e di tutti in Europa”, dice Zelensky.
Anche l’alto rappresentante della politica estera dell’Unione europea, Josep Borrell, è intervenuto: “Oggi approveremo un pacchetto di sanzioni molto duro verso l’Iran”. Inoltre ha spiegato che Teheran continua a negare di aver mandato droni alla Russia, asserendo di aver inviato gli armamenti prima che scoppiasse la guerra. L’Iran ha assicurato poi che non invierà missili.