Meloni sulla guerra: “Non dobbiamo consentire a Putin di usare carenza di cibo come arma contro Europa, come sta facendo con gas e petrolio”.
La guerra tra Russia e Ucraina è giunta al decimo mese: ad oggi il conflitto conta 293 giorni. I bombardamenti continuano ad interessare gran parte dell’Ucraina, dove migliaia di famiglie si sono ritrovate senza corrente elettrica. Le temperature si aggirano intorno a –5 gradi centigradi, e in questa situazione l’Oms lancia un allarme: “Migliaia di vite a rischio con l’arrivo della stagione invernale”.
Kiev chiede armamenti all’Occidente
L’Ucraina chiede l’aiuto dell’Occidente per quanto riguarda l’invio degli armamenti. In particolare, Kiev richiede che vengano inviati carri armati moderni e armi a lungo raggio. La richiesta è sorta durante un video collegamento con i leader del G7, occasione in cui il presidente Volodymyr Zelensky ha anche richiesto “di aumentare l’assistenza all’Ucraina nel settore del gas, stiamo parlando di un volume di circa due miliardi di metri cubi”.
Poi il leader ucraino ha proseguito il suo discorso con una denuncia nei confronti delle “tattiche terroristiche” messe in atto da Mosca. Durante un intervista rilasciata a David Letterman, Zelensky ha inoltre asserito che “con la morte di Putin la guerra finirebbe”.
In questa situazione, il Cremlino ha deciso di rifiutare la proposta del cardinale Pietro Parolin di ospitare colloqui tra Mosca e Kiev in Vaticano. Secondo quanto riferito dal ministro degli Esteri ucraino Kuleba la possibilità che si verifichi un blackout su tutto il territorio ucraino in seguito ai bombardamenti russi “è abbastanza realistica, ma la situazione instabile non spingerà gli ucraini a lasciare il Paese”.
Anche la neo premier italiana Giorgia Meloni è tornata a parlare del conflitto tra Russia e Ucraina, parlando più precisamente dei ricatti di Putin nei confronti dell’Occidente. “Non dobbiamo consentire che Putin utilizzi la carenza di cibo come arma contro l’Europa, come già sta facendo con gas e petrolio”. Sono queste le parole del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione delle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo.