Contributi colf, tutto quello che c’è da sapere: la maternità, le ferie e il congedo per le badanti e lavoratrici domestiche
Ogni tre mesi il datore di lavoro è tenuto a versare i contributi previdenziali alla colf – badante considerando tutti i giorni retribuiti comprese le ferie, ore di malattia, festività e congedo. Ecco una pratica su come comportarsi circa la delicata questione contributi colf.
Contributi colf
Oltre al versamento trimestrale dei contributi badante è opportuno conoscere cosa accade in caso di maternità della colf. In questo caso dipende se il datore di lavoro paga o meno la badante; se continua a pagarla è tenuto a versare i contributi, in caso contrario non è tenuto al versamento in quanto sarà la stessa badante a dovere richiedere all’inps contributi. Oltre alla maternità, la badante ha diritto alle ferie: 26 giorni liberi nel caso di contratto continuativo con lo stesso datore di lavoro. Nel calcolo delle ferie non vanno calcolati i sabati e le domeniche considerati come giorni festivi e le festività nazionali. Importante: i 26 giorni di ferie devono essere interamente retribuiti comprese anche le eventuali indennità di vitto e alloggio riconosciute. Ma come è possibile goderne? Le colf sono tenute a godere di ferie almeno due volte all’anno senza autorizzazione da parte del datore di lavoro o concordandole insieme.
Ferie e Inps contributi
Il periodo di ferie va da giugno a settembre in caso sia stato raggiunto un accordo tra le parti. Una grande novità riguarda il concedo parentale che consiste nella possibilità di spalmare i giorni in singole ore. Il conteggio Inps contributi badanti è forfettario e dipende dalle ore effettive di lavoro a seconda se sono superiori o inferiore alle 24 settimanali. Una volta superare la soglia delle ore il contributo è fisso e non dipende dalla retribuzione visto che colf e badanti presentano un’aliquota del 17,4% inferiore rispetto al 33% degli assicurati. La scadenza dei versamenti è trimestrale e bisogna effettuarlo durante i primi 10 giorni del trimestre successo a quello di riferimento. In caso di dubbi o perplessità è possibile collegarsi al sito webcolf, un servizio pensato e sviluppato da un Consulente del lavoro per assicurare al datore di lavoro di di gestire autonomamente la propria colf o badante.