Quando intentare e come concludere una controversia tributaria
Qual è la prassi per impugnare un atto tributario e cominciare una controversia tributaria? Chi ha il dovere di dirimere la questione?
Quando aprire una controversa tributaria?
La controversa tributaria è una procedura legale attraverso cui un contribuente impugna uno o più atti amministrativi emessi dall’amministrazione finanziaria.
Gli atti più frequentemente impugnati dai contribuenti contro l’Agenzia delle Entrate sono: ruolo e cartella di pagamento, l’avviso di accertamento e liquidazione del tributo, l’avviso di mora, l’ipoteca sugli immobili, il rifiuto della restituzione di tributi.
Il valore di ogni controversia tributaria è stabilito a partire dal valore degli atti che si intende impugnare (possono essere più d’uno).
I costi che il contribuente è chiamato a sostenere per aprire una controversia tributaria sono rappresentati dal Contributo Unificato che va versato al momento in cui si depositi l’atto iniziale della controversia alla Commissione Tributaria, deputata a dirimere questo tipo di questioni. Nel caso in cui per varie ragioni una controversia presenti un valore indeterminabile, il contributo unificato ammonterà a 120 Euro.
La mediazione di una controversia tributaria
Nel momento in cui si presenta un ricorso alla Commissione Tributaria, entro 30 giorni è necessario notificare l’atto anche all’ente impositore (generalmente l’Agenzia delle Entrate).
Dal 2015 con ogni ricorso viene assicurato al contribuente il diritto di inoltrare una proposta di mediazione modificando l’ammontare della pretesa tributaria avanzata dall’Agenzia delle Entrate.
La mediazione di una controversia tributaria può concludersi con un’accoglimento totale o parziale oppure con il suo rigetto. In questo secondo caso il procedimento non si conclude.
A chi rivolgersi in caso di controversia tributaria?
Per cominciare una controversia tributaria è necessario rivolgersi alla propria Commissione Tributaria Regionale seguendo tutta la prassi indicata nell’opuscolo sul contenzioso tributario messo a disposizione dei contribuenti dall’Agenzia delle Entrate questo Gennaio.
Se si intende invece approfittare della definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti concessa fino al 2 Ottobre si dovrà compilare un apposito modulo scaricabile ancora una volta dal sito dell’Agenzia delle Entrate.