Dove conviene mettere il TFR (trattamento di fine rapporto)? Sono tantissimi i lavoratori indecisi su dove destinare la propria liquidazione
Dove conviene mettere il TFR? Questo dubbio attanaglia milioni di lavoratori italiani decisi su dove è conveniente destinare la propria liquidazione che viene emessa una volta che viene a cessare il rapporto di lavoro.
Dove conviene?
Sicuramente prima di decidere dove mettere il proprio trattamento di fine rapporto, consigliamo ad ogni singolo lavoratore di ricercare tutte le informazioni possibili in modo da riflettere e valutare con calma dove destinare il proprio TFR. E’ importantissimo, infatti, sondare e valutare attentamente dove è preferibile mettere il proprio trattamento di fine lavoro in modo visto che si tratta di una decisione immutabile almeno fino al prossimo 30 giugno 2018. Scopriamo insieme una serie di destinazione dove è possibile mettere il proprio TFR:
- in busta paga:
- lasciarlo in azienda;
- versalo in un fondo pensionistico complementare.
Cosa valutare
Prima di decidere dove mettere il TFR è opportuno prestare attenzione ad una serie di fattori che risultano essere determinanti in fase di valutazione finale. In primis la tassazione che risulta essere maggiormente vantaggiosa per chi decide di destinare il proprio TFR in azienda oppure di versarlo su un fondo pensione complementare. Si tratta di una tassazione agevolata in entrambi i casi rispetto alla possibilità di lasciarlo in busta paga. Non solo mettere il proprio TFR in busta paga oltre a presentare una tassazione meno agevolata non consente di avere alcun rendimento con il passare del tempo. Invece, mettendolo in un fondo pensione o lasciandolo in azienda, il lavoratore potrà godere dei rendimenti che andranno ad accumularsi anno per anno. Sicuramente la scelta migliore è quella di versarlo in un fondo pensionistico oppure di lasciarlo in azienda in modo da evitare spiacevoli sorprese e di poter godere dei rendimenti finali.