Il 12 settembre 1995, il Milan incontra lo Zaglebie Lubin nell’andata dei trentaduesimi di Coppa Uefa. Gli uomini di Capello vincono 4 a 0 con Savicevic e Weah sugli scudi.
Nel 1994/95 il Milan di Fabio Capello arriva alla terza finale consecutiva di Champions League (sconfitta contro l’Ajax) mentre dopo i tre scudetti consecutivi cede il passo alla Juventus di Lippi. Così, la società di Silvio Berlusconi si lancia con forza sul calciomercato, anche perché gli olandesi non ci sono più e Van Basten getta definitivamente la spugna, annunciando il ritiro dal calcio giocato. Lascia anche Massaro, che va a chiudere la carriera in Giappone. I grandi colpi di via Turati sono l’attaccante liberiano Weah e il fantasista azzurro Roberto Baggio.
Esordio in Coppa Uefa contro lo Zaglebie Lubin
Il Milan, dunque, partecipa alla Coppa Uefa dopo tre partecipazioni consecutive nella massima competizione continentale. Nel primo turno, i trentaduesimi di finale, i rossoneri sono sorteggiati contro lo Zaglebie Lubin. Le formazioni:
MILAN: Ielpo, Panucci, F. Galli, Baresi, Maldini, Boban, Albertini, Donadoni, Savicevic, Weah e Simone.
ZAGLEBIE LUBIN: Dreszer, Krzyzanowski, Rogovskoy, Machaj, Kaluzny, Gorski, Nalepka, Szczypkowski, Przerywacz, Najewski e Majak.
Poker rossonero
La differenza tecnica tra le due squadre è evidente fin da subito. A sbloccare il risultato ci pensa Savicevic, il quale supera un avversario e poi ribadisce in rete una corta respinta della difesa ospite. All’inizio della ripresa il Milan raddoppia: Simone crossa in mezzo all’area ma Machaj devia beffando il proprio portiere. A quel punto i padroni di casa possono dilagare: Savicevic lancia Weah in maniera illuminante e il futuro Pallone d’oro batte Dreszer con un potentissimo destro. Il liberiano lascia il posto a Baggio, il quale serve subito Boban al limite dell’area: destro terra-aria di rara precisione all’incrocio! Nel match di ritorno, i rossoneri replicano con un netto 4 a 1.